«Entro ottobre la Giunta regionale approverà due proposte di legge, da presentare al Parlamento per la concessione della cittadinanza e del diritto di voto agli immigrati che risiedono da alcuni anni in Toscana. Si tratta della concessione della cittadinanza legata alla residenza e non al luogo di nascita e di un provvedimento finalizzato a combattere l’irregolarità, integrando chi invece è regolare, attraverso la possibilità di esercitare l’elettorato attivo e passivo». E’ questo il doppio annuncio fatto dal presidente della Regione, Claudio Martini, durante l’incontro con i giornalisti, avvenuto nel corso della prima giornata del meeting internazionale di San Rossore Contro ogni razzismo. Il presidente Martini ha parlato poi della lettera di congratulazioni ricevuta dal ministro degli esteri Franco Frattini, non soltanto per il Meeting, ma anche per le altre iniziative regionali in materia di diritti. Martini ha detto di considerare invece un momento di tensione tra l’Unione europea e il Governo le dichiarazioni del ministro Roberto Maroni, critico sul voto di stamani del Parlamento europeo contro l’ipotesi di prendere le impronte digitali ai bambini Rom. «Siamo qui a San Rossore ha aggiunto Martini – per riaprire le cateratte del pensiero, per tenere alto il livello del dibattito senza perderci nelle schermaglie della politica italiana e uno dei momenti più intensi di questa mattina è stata la telefonata ricevuta in diretta da Ingrid Betancourt, che ci ha manifestato la sua volontà di venire in Toscana e per la quale continueremo a sostenere la candidatura al premio Nobel per la pace». (cs- Tiziano Carradori)