Italia
Meeting Rimini: Frattini, «Europa tuteli di più i cristiani»
Frattini partecipa oggi ad un incontro sulla libertà religiosa che, ha dichiarato, «resta uno dei temi più importanti e drammatici dell’intera umanità, alla luce di tragedia recenti che negli scorsi mesi hanno visto morire centinaia di migliaia di innocenti per causa della loro religione. La maggioranza di costoro era composta da cristiani». «Sono morti – ha precisato Frattini – anche tantissimi musulmani per le stragi che seguono agli scontri cruenti tra sciiti e sunniti. Ma il dato di fatto è che nel mondo ogni anno vengono uccisi decine di migliaia di cristiani a causa della loro fede».
«La religione cristiana – ha ricordato l’ex ministro – è la più perseguitata al mondo. Le stime parlano di circa 200 milioni professanti la fede cristiana perseguitati. Questo è un tema che riguarda la persona e quindi il fondamento di ogni società degna di questo nome. La libertà religiosa è un pilastro iscritto nella dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948. Spesso, purtroppo, lo dimentichiamo». «L’Europa – ha dichiarato – smetta quella politica di rispetto burocratico del diritto e di scarsa pratica per la sua applicazione».
Da qui l’appello ad aderire e a raccogliere le firme per i cristiani discriminati, in corso al Meeting. «Mi auguro – ha concluso – che il semestre di presidenza italiano, che inizia a luglio del 2014, non si occupi solo di crescita e sviluppo, di disoccupazione, temi certamente fondamentali, ma anche di diritti delle persone, perché certe tragedie, come in Egitto, non debbano più ripetersi».