Italia

Meeting Rimini: comunicato finale e tema edizione 2014 «Verso le periferie del mondo»

È quanto si legge nel comunicato finale dell’edizione 2013 del Meeting di Rimini che si chiude oggi nella città romagnola e che ha visto una presenza di 800 mila persone, di 70 Paesi diversi, che hanno affollato i padiglioni della Fiera, partecipando a oltre 100 incontri e 23 spettacoli, visitando 5 grandi mostre e 7 esposizioni “Uomini all’opera”.

“Persone – si legge nel comunicato – che non sono venute a Rimini per partecipare a un rito di fine estate, ma per cercare risposta all’urgenza del vivere, alla domanda: come si fa a vivere?”. “Questi giorni sono stati un’occasione per andare ‘incontro a tutti, senza aspettare che siano gli altri a cercarci!’. Le miriadi di incontri pubblici e personali hanno mostrato quanto il Meeting non abbia paura dell’altro e della diversità, qualunque essa sia − religiosa, etnica, culturale, ideologica −, e come il suo scopo sia quello di incontrare chiunque considerato come un bene per se stessi”.

Il messaggio di Papa Francesco “ci ha accompagnato lungo tutta la settimana come giudizio sulla situazione drammatica dell’uomo contemporaneo e come indicazione della strada da percorrere”, ovvero “restituire l’uomo a se stesso, alla sua altissima dignità, all’unicità e preziosità di ogni esistenza umana dal concepimento fino al termine naturale”. “Al termine del Meeting – si legge ancora nel comunicato finale – torniamo nei nostri Paesi e nelle nostre città con una consapevolezza maggiore dell’emergenza uomo e col desiderio di offrire la nostra esperienza, sempre correggibile, certi che la strada per una ripresa a tutti i livelli è solo in ‘un evento reale nella vita dell’uomo’. Vogliamo continuare a incontrare chiunque, consapevoli che finché non porteremo Gesù agli uomini avremo fatto per loro sempre troppo poco e che l’uomo è la via della Chiesa”.