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MEDIO ORIENTE, STRISCIA DI GAZA, INCURSIONI ISRAELIANE E SCONTRI IN VARIE ZONE, BILANCI INCERTI

Sono ancora confuse le informazioni sulle incursioni compiute durante la notte dall’esercito israeliano e sui successivi combattimenti esplosi in varie zone della Striscia di Gaza. Secondo un bilancio ancora parziale, almeno cinque palestinesi sarebbero morti nel corso degli scontri e altrettanti, inclusi due civili, sono invece rimasti feriti. Ma bilanci diffusi da un’emittente televisiva araba parlano anche di due soldati israeliani morti e di un elevato, ma imprecisato, numero di feriti tra i militari di Tel Aviv. Per ora, la stampa israeliana riporta solo il ferimento leggero di un paio di soldati. Dalle informazioni pubblicate sui mezzi di informazione israeliani e palestinesi, i focolai delle violenze sarebbero almeno tre: a Deir el-Balah, nel centro della Striscia, nel quartiere di Sajaya, e est di Gaza, e lungo il confine all’altezza del kibbutz israeliano di Beeri, nel Negev occidentale. Il maggior numero di vittime, sulla base dei bilanci in circolazione, si riscontra a Sajaya, dove l’intervento di terra dei militari israeliani e alcuni raid aerei hanno ucciso quattro palestinesi. Il quotidiano israeliano Haaretz riferisce anche che colpi di cannone sparati da carri armati nell’area di Sajaya hanno ferito due civili, danneggiato una moschea e devastato una zona coltivata ad aranci e olivi.Misna