Toscana

MEDIO ORIENTE, ANCORA RAID ISRAELIANI NEI CAMPI PROFUGHI PALESTINESI

Cinque palestinesi sono rimasti uccisi durante due raid delle forze israeliane in campi profughi nella striscia di Gaza: due militanti di Hamas sono stati colpiti da razzi sparati contro il campo di Jabalya, mentre un elicottero d’assalto israeliano ha lanciato tre vettori contro due militanti palestinesi individuati vicino alla moschea nell’insediamento di profughi a Rafah, a sud della regione: i razzi hanno ucciso anche un uomo di 70 anni, mentre una donna anziana risulta gravemente ferita. Ancora una vittima, inoltre, tra i minori: un ragazzino di 16 anni, che secondo gli amici stava giocando a calcio nei pressi del campo profughi di Rafah, è morto dopo essere stato raggiunto da un proiettile sparato da una torretta di un vicino fortino israeliano; i colpi partiti dalla postazione militare hanno inoltre ferito un compagno di giochi della vittima.

Intanto l’esercito israeliano ha reso noto di aver espulso dai suoi ranghi l’ufficiale accusato dai suoi soldati di aver infierito con le armi sul corpo di Ayman al Hamas, la ragazzina di 13 anni uccisa una settimana fa dal fuoco di una postazione di guardia del fortino di Ghirit, tra il Rafah e il territorio egiziano. Sembra che la ragazzina fosse entrata per sbaglio in zona militare vietata e i soldati le avevano sparato contro temendo un attentato suicida. L’ufficiale che comandava l’unità di guardia, e di cui non è noto il nome, aveva crivellato di colpi il corpo già senza vita della ragazzina. Misna