Toscana

MEDIO ORIENTE, ABU MAZEN CONDANNA «AGGRESSIONE ISRAELIANA», UE CHIEDE USO DIPLOMAZIA

“Il presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen) condanna l’aggressione israeliana e considera quest’attacco contro i civili e le infrastrutture civili come una punizione collettiva contro il popolo palestinese”: con un comunicato conciso ma dai toni molto duri il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha protestato formalmente con il governo d’Israele per l’operazione militare avviata la scorsa notte nella Striscia di Gaza per la liberazione del caporale franco-israeliano Gilad Shalit, rapito due giorni fa da tre gruppi armati palestinesi. Decine di carri armati sono entrati in territorio palestinese occupando l’aeroporto di Rafah mentre i caccia radiocomandati di Tel Aviv hanno distrutto prima dell’alba una centrale elettrica, lasciando al buio due terzi della Striscia di Gaza, e almeno due ponti.

“Il presidente Abbas, che ha perseguito nel corso della notte e fino al mattino i suoi sforzi per uscire dalla crisi, è stato sorpreso da questa intensificazione di violenza che non ha fatto altro che distruggere la vita quotidiana del popolo palestinese” si legge ancora nel comunicato, nel quale si ipotizza una riunione d’emergenza del Comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina (Olp) per “studiare la possibilità di adire il Consiglio di sicurezza dell’Onu per fermare quest’aggressione prima possibile”.

Sulla vicenda dell’attacco israeliano si è espressa questa mattina anche la commissaria dell’Unione europea agli Esteri, Benita Ferrero-Waldner, chiedendo ai miliziani palestinesi di liberare il soldato israeliano e a Tel Aviv di adire le vie diplomatiche per uscire da questa drammatica crisi. “Tutte le parti devono considerare le loro responsabilità con estrema attenzione” ha detto la Ferrero-Waldner. Nessuna novità, infine, sul rapimento di un altro giovane israeliano, questa volta in Cisgiordania.Misna