Associazioni e movimenti
Mcl Toscana, “attivarsi per la Premio Nobel per la pace 2023 in gravi condizioni in carcere in Iran”
Il presidente regionale del Movimento cristiano lavoratori (Mcl) della Toscana, Pierandrea Vanni, scrive al ministro degli Esteri Antonio Tajani
“Giungono notizie molto preoccupanti sulle condizioni di salute della Premio Nobel per la pace 2023 Narges Mohammad, condannata a 13 anni di carcere in Iran per propaganda contro lo Stato e contro la sicurezza nazionale. In realtà Narges Mohammad si è sempre battuta contro la violazione dei diritti umani, che oltre con il carcere, la colpisce con la decisione di rimandarla in prigione dopo aver subito due importanti interventi chirurgici e con le ferite ancora aperte”.
Lo scrive, al ministro degli Esteri Antonio Tajani, il presidente regionale del Movimento cristiano lavoratori (Mcl) della Toscana, Pierandrea Vanni.
“Un trattamento disumano per di più nei confronti di una donna, che, come viene riferito da attiviste iraniane, soffre moltissimo e non riceve in carcere le cure e l’assistenza delle quali avrebbe bisogno, compresi sedativi per almeno attenuare i dolori post interventi”, prosegue Vanni. Da qui la richiesta al ministro “di fare tutto quello che è possibile, e non è certamente facile, nei confronti delle autorità iraniane perché almeno questa donna coraggiosa sia curata in modo adeguato e secondo quanto prevede il diritto internazionale”.