MCL, CONGRESSO NAZIONALE SU WELFARE E LAVORO

“Il lavoro, chiave essenziale”: su questo tema si confronteranno a Roma, da oggi pomeriggio (2 dicembre) e fino a domenica 4 dicembre, i 600 delegati del MOVIMENTO CRISTIANO LAVORATORI (MCL) riuniti per il decimo congresso nazionale. I temi sul tappeto sono diversi: si parlerà di riforma del welfare e del mercato del lavoro, difesa della famiglia, rapporto con i partiti, associazionismo cattolico e ai lavori sono attesi, tra gli altri, il presidente della Camera Casini, il segretario della Cisl Pezzotta, il vescovo, mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei.

Aprirà i lavori la relazione del presidente Mcl, Carlo Costalli. In una nota diffusa alla stampa, si sottolinea che “oggi c’è bisogno di reinvestire nel sistema di welfare, colmando le lacune che ci sono nel campo della difesa della vita, del sostegno agli immigrati, della terza e quarta età, dell’equilibrio previdenziale, della modernizzazione delle politiche del lavoro.

Attenzione al welfare significa anche revisione delle norme fiscali sull’impiego dei capitali, quindi maggiori incentivi per il lavoro che produce”. Oltre a riflettere sulle politiche sociali, durante i lavori si rifletterà sulla attuale situazione del mondo cattolico, specie in campo associativo.

Il Movimento cristiano lavoratori – sottolineano alla presidenza nazionale – “intende rivolgere un appello per un lavoro, su temi di comune interesse, invitando a una rinnovata autonomia dalla politica partitica e a riscoprire il valore della propria identità. Il primo legame dell’associazionismo di ispirazione cristiana non può che essere la riscoperta del senso di appartenenza alla Chiesa e la fedeltà alla Chiesa stessa – prosegue il documento – tanto più in un’epoca in cui si moltiplicano coloro che vorrebbero zittirla o cancellarne la funzione sociale”.