Toscana

MAURITANIA, MILITARI GOLPISTI, «ELEZIONI LIBERE IN TEMPI BREVI»

“Elezioni libere e trasparenti nel più breve tempo possibile”: è questo, secondo un comunicato letto alla televisione di stato, l’obiettivo della giunta militare che ha destituito ieri il presidente Sidi Ould Cheikh Abdallahi e preso il potere con un colpo di stato. Nella nota, i militari riferiscono anche i nomi degli 11 tra generali e colonnelli che compongono il ‘Consiglio di Stato’ creato per governare il paese sotto la guida, come già annunciato ieri, dell’ex comandante della guardia presidenziale , generale Mohamed Ould Abdel Aziz. La giunta ha precisato che prenderà le misure necessarie per “garantire la continuità dello stato e vigilare in consultazione con istituzioni, forze politiche e della società civile lo svolgimento di elezioni presidenziali”. Intanto, a Nouakchott, alcuni parlamentari hanno organizzato una marcia per sostenere il consiglio di stato e invitarlo a “adoperarsi per favorire la democrazia, rafforzare le istituzioni e preservare la Costituzione”. In due interviste pubblicate oggi dal quotidiano svizzero Le Temps e dal belga ‘Le Soir’, Ould Abdel Aziz ha confermato il suo impegno personale “a preservare lo stato di diritto, le libertà dei cittadini e le istituzioni democratiche esistenti” aggiungendo che “la libertà di espressione e di stampa saranno protette”. Dopo le condanne per il colpo di stato, espresse da Unione Africana (UA) Commissione Europea e Nazioni Unite, a cui si sono aggiunti singoli paesi africani come Sudafrica e Nigeria, anche la Lega Araba ha espresso “profonda preoccupazione” per le sorti del processo democratico nel paese nordafricano. In un comunicato diffuso ieri, il segretario generale Amr Moussa ha invitato al “dialogo tra le parti” e a una “soluzione negoziata” della crisi.Misna