L’immediata liberazione del presidente Sidi Mohamed Ould Cheikh Abdallahi e il ristabilimento immediato delle istituzioni legittime, costituzionali e democratiche: sono le richieste contenute in una dichiarazione sulla Mauritania approvata all’unanimità la notte scorsa dal Consiglio di sicurezza dell’Onu. Il documento ripropone il giudizio sul colpo di stato del 6 agosto espresso giorni fa dall’inviato speciale dell’Onu per l’Africa occidentale e dall’Unione Africana, che aveva invitato la giunta militare al potere a Nouakchott a ripristinare la legalità e la costituzionalità. La condanna del Consiglio di sicurezza ha suscitato la reazione dell’ambasciatore presso l’Onu della Mauritania; in linea con quanto già sostenuto dai golpisti il diplomatico ha definito il rovesciamento di Abdallahi un cambiamento correttivo, che gode dell’appoggio del parlamento e della popolazione.Misna