Quali sono le norme che regolano il matrimonio tra cittadino/a italiano e cittadino straniero/a senza permesso di soggiorno. Il codice civile italiano prevede che lo straniero che deve sposarsi con un cittadino o cittadina italiana deve presentare pochissimi documenti: a) il passaporto; b) il nulla osta dal paese di provenienza (documento rilasciato dagli uffici di competenza corrispondenti al nostro ufficio anagrafe) da cui risulti che non ci sono impedimenti al matrimonio secondo la legge del paese d’origine e che di conseguenza la persona è libera di sposarsi. Una volta ottenuti i documenti necessari, l’interessato, con il futuro sposo/a, si presenterà presso il comune di residenza della moglie o del marito per richiedere all’Ufficiale di Stato Civile le pubblicazioni di matrimonio. Le pubblicazioni hanno la funzione di preavvisare la comunità per permettere di presentare eventuali impedimenti prima che il matrimonio sia celebrato. L’Ufficiale di Stato Civile non può rifiutarsi di procedere alle pubblicazioni anche se l’interessato non ha un permesso di soggiorno. La legge prevede un periodo non inferiore a 10 giorni, con due domeniche comprese, dalla data di pubblicazione alla data di celebrazione del matrimonio. Dopo la celebrazione del matrimonio, l’interessato potrà chiedere il rilascio del titolo di soggiorno per motivi familiari.
