Vita Chiesa
MATRIMONI, ISTRUZIONE VATICANA «DIGNITATIS CONNUBII»
Un invito alla Chiesa perché promuova con la maggior sollecitudine possibile il matrimonio e la famiglia fondata sull’unione coniugale, e li protegga e li difenda con tutti mezzi a sua disposizione. Inizia con questa esortazione la nuova Istruzione vaticana Dignitatis Connubii (Dignità del matrimonio), presentata oggi a Roma e rivolta ai tribunali diocesani e interdiocesani per la trattazione delle cause di nullità del matrimonio. Una sorta di vademecum ha spiegato il card. Julián Herranz, presidente del Pontificio Consiglio per i testi Legislativi – che serva da guida immediata per un miglior adempimento del loro lavoro nei processi canonici di nullità matrimoniale.
L’Istruzione non è un nuovo testo legislativo. Intende piuttosto facilitare la consultazione e l’applicazione delle norme che già esistono in materia e integrarle con gli sviluppi giuridici che si sono verificati nel periodo immediatamente dopo la pubblicazione del Codice di diritto canonico. Pertanto si legge nel testo le leggi processuali del Codice di diritto canonico per la dichiarazione di nullità di matrimonio rimangono integralmente in vigore, e ad esse occorrerà sempre riferirsi nell’interpretare l’Istruzione. Il testo di 308 articoli contiene però delle interpretazioni, dei chiarimenti sulle disposizioni delle leggi e sui procedimenti per la loro esecuzione. C’è anche un invito a evitare un certo formalismo giuridico che è del tutto estraneo allo spirito delle leggi della Chiesa e a non indulgere ad un eccessivo soggettivismo nell’interpretazione e nell’applicazione delle norme.
Nel corso della conferenza stampa, mons. Velasio De Paolis, segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, ha fornito alcuni dati. Sono circa 800 i tribunali diocesani o interdiocesani della Chiesa latina, che quasi esclusivamente trattano cause di nullità matrimoniale.
Consegnando agli operatori questa Istruzione ha sottolineato mons. Domenico Sorrentino, Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti la Chiesa intende ribadire il valore proprio del sacramento del matrimonio che nessuno, nemmeno il Papa, potrebbe sciogliere. Si tratta dunque di una testimonianza che diventa di giorno in giorno sempre più minoritaria. Con la legislazione divorzista e con le spinte sempre più forti al riconoscimento delle coppie di fatto, la visione del matrimonio nella società civile di tante nazioni è entrata in un orizzonte etico-culturale che si distacca nettamente dalla tradizione cristiana.