Massa Carrara - Pontremoli
Massa, il vescovo Mario Vaccari festeggia 25 di sacerdozio
Mons. Mario Vaccari, vescovo della diocesi di Massa Carrara-Pontremoli, l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata, festeggia 25 anni di ordinazione presbiterale
La messa alle ore 17 in Cattedrale, cui sono invitati i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e i fedeli della diocesi.
Era il 1998 e in un convento di Genova Voltri, fra Mario riceveva il sacerdozio dalle mani di mons. Alberto Tanasini, allora vescovo ausiliare di Genova. «Chi mi conosce sa che questi momenti celebrativi non sono troppo “nelle mie corde” – ha dichiarato mons. Vaccari – tuttavia ho accolto questa iniziativa con riconoscenza, vivendola come una manifestazione di affetto nei miei confronti».
«Il ricordo di quel giorno è molto bello perché ero in un convento dove avveniva l’accoglienza ai poveri, mentre mons. Tanasini era stato mio professore di diritto canonico e mi conosceva bene. Ho vissuto l’ordinazione a sacerdote come servizio in mezzo agli ultimi, avendo alle spalle la vocazione religiosa e la scelta dell’Ordine dei Frati Minori, che mi
spinge a vivere la mia vocazione con umiltà e in povertà, considerando il sacerdozio non come scontato».
Rileggendo la sua storia e la sua vocazione, rispetti ai progetti iniziali e il percorso concretamente fatto, cosa si sente di dire? «Direi un capovolgimento totale di vita, credendo di stare ancora tre anni a Milano come vicario provinciale. Ma entrare nella vita religiosa comporta a volte di non poter seguire i propri desideri, ma di mettersi all’obbedienza dei superiori e della Chiesa, credendo che anche da lì passi la volontà del Signore. In questo spirito ho accolto con gioia la proposta del Santo Padre di diventare vescovo, imparando ad avere occhi per vedere i poveri che ti stanno intorno».
D. F.