Giubileo 2025

Massa Carrara-Pontremoli, apertura del Giubileo diocesano

Nella cattedrale di Massa gremita da centinaia fedeli il vescovo monsignor Mario Vaccari ha celebrato l’apertura diocesana dell'anno giubilare

Nella Cattedrale di Massa gremita da centinaia fedeli il vescovo monsignor Mario Vaccari ha celebrato l’apertura diocesana del Giubileo, “Pellegrini di Speranza, aperto da papa Francesco nella vigilia di Natale, varcando la Porta Santa della Basilica di san Pietro a Roma. Nel pomeriggio di domenica 29 dicembre il rito ha avuto inizio nella chiesa di san Sebastiano con un momento di preghiera dove è stata data lettura della Bolla di indizione del Giubileo, intitolata “Spes non confundit”, la speranza non delude.

Successivamente è iniziata la processione con in testa il Crocifisso, in particolare quello del XVI secolo attribuito all’artista Felice Palma, verso la Cattedrale, accompagnato dai sacerdoti e da centinaia di fedeli. Una volta sul sagrato davanti alla porta della Cattedrale il vescovo ha innalzato la croce verso i fedeli radunati, in un intenso momento di preghiera, come segno di salvezza e di speranza per il mondo intero. Nel corso della celebrazione della messa, il vescovo nell’omelia ha fatto riferimento all’apertura dell’anno giubilare come occasione per una grazia straordinaria che il Signore Gesù ci offre. Il vescovo ha invitato ciascuno a rileggere la propria vita alla luce della Parola di Dio, chiedendo perdono e ricevendo il dono dell’indulgenza. “Ma tutto questo non basta – ha detto monsignor Vaccari – perché l’amore ci spinge a interessarci dei bisogni degli altri e dunque a curare e fasciare le ferite proprio in quei luoghi dove non c’è più speranza e amore”.

Il vescovo ha fatto riferimento infatti agli “otto segni” dove portare speranza indicati nella Bolla di indizione: le tragedie delle guerre, la perdita del desiderio di trasmettere la vita, la situazione dei detenuti e delle carceri, gli ammalati in casa e negli ospedali, i giovani e il problema educativo, i migranti, gli anziani, i poveri che mancano del necessario.

L’apertura diocesana del Giubileo avverrà anche domenica prossima 5 gennaio nella Concattedrale di Pontremoli, sempre presieduta dal vescovo. Per la Chiesa apuana si apre un tempo di grazia e di misericordia, nel segno della croce per testimoniare nel nostro tempo l’amore di Cristo per il mondo.