Arte & Mostre

MASACCIO, AL CARMINE (FIRENZE) NUOVI PERCORSI ALLA SCOPERTA DELL’ARTISTA

Riportati all’originario splendore gli affreschi della Cappella Brancacci realizzati da Masolino, Masaccio e Filippino Lippi, nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze. Il restauro di questi importantissimi capolavori artistici, che hanno avuto la funzione anche di conciliare l’arte con le esigenze del culto, è stato l’evento conclusivo delle celebrazioni fiorentine per il sesto centenario della nascita di Masaccio.

L’iniziativa è la parte di un più grande progetto, «Emozioni da museo», nato dalla collaborazione fra l’Ordine carmelitano, il Comune di Firenze, la Regione Toscana e il Comitato nazionale per le celebrazioni del VI centenario della nascita di Masaccio. Obiettivo del progetto: proporre un nuovo modo di vedere l’arte, un’idea che permetta a tutti i fiorentini e ai turisti di visitare uno dei maggiori capolavori della storia dell’arte fiorentina, rispettando le esigenze dei fedeli.

La riapertura al pubblico di un luogo inaccessibile come quello del convento carmelitano è solo una delle prime tappe che vogliono portare all’attenzione del grande pubblico il patrimonio culturale presente nell’Oltrarno.«Emozioni da museo», oltre alla presentazione degli affreschi restaurati, prevede un programma di attività permanenti, prodotte e curate dall’Associazione museo dei ragazzi di Firenze, che offriranno a tutti i visitatori nuovi strumenti per comprendere «Le storie di San Pietro», l’affascinante ciclo di affreschi della Cappella Brancacci e uno dei momenti più significativi della storia artistica di Masaccio.

Assieme ai restauri è stato presentato anche il dvd «L’occhio di Masaccio», uno strumento multimediale, edito da Skira, che racconta con immagini e musiche originali dell’epoca le opere di Masolino, Masaccio e Filippo Lippi. Quaranta minuti per immergersi nell’arte quattrocentesca e soprattutto nel genio dell’artista di San Giovanni Valdarno.

Dal filmato alle visite guidate ai «Luoghi svelati» per un ulteriore segmento del progetto «Emozioni da museo». Solo dietro prenotazione sarà possibile, visitare la Sala del Cenacolo, la Sala della Colonna, la Sala Vanni, la Sacrestia e l’Oratorio di Sant’Agnese. Una serie di luoghi ricchi di storia, dove si potrà ammirare ancora una volta cosa è stato capace di creare l’ingegno umano. Affreschi e sinopie di artisti come Lippo d’Andrea, Gherardo Stagnina e gli immancabili Masaccio, Masolino e Filippo Lippi.Il programma si completa con le «Storie carmelitane», una visita animata nei luoghi del convento, e con il percorso intitolato «Íncontro con la storia: Giorgio Vasari e l’affresco del Quattrocento», in cui un animatore che rappresenta Vasari racconta l’evoluzione della tecnica pittorica dal Medioevo al Rinascimento.Rebecca Romoli