Visita del presidente della Regione Toscana Claudio Martini, sabato 13 luglio, agli studi pratesi di Rete Toscana Classica, il canale radiofonico di sola musica classica che ha iniziato le sue trasmissioni dal primo luglio scorso. “Sono davvero felice – ha detto Martini – di toccare con mano una realtà per la quale mi sono impegnato personalmente pochi giorni dopo la chiusura di Radio Montebeni, sollecitato dai tanti ascoltatori che mi scrivevano per aver perso la loro frequenza preferita”. Un risultato, la nascita di Rete Toscana Classica, fortemente voluto dalla Regione Toscana e reso possibile grazie ad un accordo con l’associazione non lucrativa Pro Verbo, collegata alla diocesi di Prato, che ha messo a disposizione le frequenze di trasmissione. La Regione, per sostenere l’iniziale impegno finanziario dell’emittente, ha contribuito con circa 115mila euro, pari a un terzo del totale dei costi previsti e favorirà inoltre la partecipazione di sponsor sia istituzionali che privati. “Ma la radio – ha aggiunto Martini – ha bisogno del sostegno di tutti i toscani, sostegno economico, certo, ma anche morale, perché aiutare Rete Toscana Classica, nel panorama di mille stazioni ‘generaliste’, significa promuovere la cultura e la qualità”. Un aiuto ed un modo per stringere un rapporto diretto tra ascoltatori e radio può essere quello di abbonarsi al notiziario mensile dei programmi già in distibuzione da questo mese: per farlo basta inviare un bonifico bancario sul conto corrente 1337/62 intestato a Rete Toscana Classica presso Cariprato spa – Agenzia di San Marco (Prato) oppure richiedendo un bollettino di conto corrente postale prestampato telefonando allo 0574.401894 o per e-mail a info@toscanaclassica.net. Il costo è di 52 euro per un anno.Nel concludere la sua visita agli studi di Rete Toscana Classica, che si trovano a Prato, in via Roma 133, il presidente Claudio Martini, accompagnato, tra gli altri, dal presidente dell’associazione Pro Verbo Paolo Bini e dal musicologo e direttore artistico dei programmi Alberto Batisti, si è detto “orgoglioso da grande appassionato di musica classica, di aver raggiunto un doppio obiettivo, far rinascere nella nostra regione un canale radiofonico che trasmette musica classica 24 ore su 24 e rafforzare il sistema toscano delle emittenti locali, un patrimonio importante che rischia di impoverirsi sempre di più a favore dei network nazionali”. Il presidente ha manifestato anche interesse per i programmi di sviluppo. Con lui, durante la visita, c’erano anche l’ammistratore dell’associazione Pro Verbo Antonio Tofani e il direttore della programmazione Luigi Caforio. Rete Toscana Classica trasmette sulle frequenze 93.3 e 93.2 Mhz. (mh)