Toscana
MAROCCO: AL VIA REFERENDUM SU RIFORMA COSTITUZIONALE
(ASCA-AFP) – Rabat – Aperte alle 8 locali (9 in Italia) le operazioni di voto per il referendum sulla riforma della costituzione in Marocco, proposta da re Mohammed VI. Un corrispondente dell’Afp ha riferito di una forte affluenza al seggio di Sale, nei pressi della capitale Rabat. Sono oltre tredici milioni i marocchini chiamati a pronunciarsi su una nuova costituzione che mira in particolare a riequilibrare i poteri a vantaggio del primo ministro e del parlamento. Quella pensata da Mohammed VI è, di fatto, una nuova architettura costituzionale, nella quale viene ridefinita la figura del monarca, anche nel suo profilo religioso. Il contenuto delle riforme ridimensiona i poteri del re, che perde la guida del governo. Le riunioni dell’esecutivo saranno dunque presiedute dal premier (che diventa presidente del governo), e non più dal re, che comunque vi prenderà parte. Il premier avrà anche il potere di sciogliere il Parlamento e di fare nomine per le cariche più importanti. Il re, tuttavia, resterà il garante dell’unicità dello Stato, seppur perdendo il carattere “sacro” della persona, sostituito da un nuovo articolo che recita: “L’integrità della persona del re non può essere violata”. La lingua amazigh (il berbero) diventa lingua ufficiale insieme all’arabo.