Vita Chiesa
MARCIA FRANCESCANA DA POGGIBONSI AD ASSISI
Come pellegrini e forestieri in questo mondo » Così San Francesco descrive i suoi frati, nella Regola Bollata. La marcia francescana nasce dall’intuizione di alcuni frati toscani: nel 1980 dalla Verna parte un piccolo gruppo di giovani pellegrini decisi ad arrivare ad Assisi per il 2 di agosto. Negli anni, questa esperienza cresce e coinvolge altri frati e altri giovani che si danno appuntamento per la festa del Perdono. Oggi i gruppi provengono da quasi tutte le regioni d’Italia ed anche dall’estero. Una volta arrivati si ritrovano per condividere il momento più forte e più bello: il passaggio nella chiesetta della Porziuncola. È in questo luogo che Francesco ha sentito la chiamata ad andare per il mondo testimoniando il Vangelo, è qui che ritornava dopo ogni suo viaggio ed è qui, nudo sulla nuda terra, che ha terminato il suo pellegrinaggio terreno la sera del 3 ottobre 1226. Per ogni francescano questo è il luogo più caro: arrivarci a piedi assume tutto un valore e un significato particolari.
Dire in poche battute cosa rappresenti la marcia è davvero molto difficile: vengono in mente i volti segnati dalla fatica e dal sudore, quando nelle ore più calde i chilometri si fanno sentire e il paese sembra subito dietro l’ultima curva… ma non arriva mai. Vengono in mente i volti che pregano e nel canto ritrovano un rapporto con il mondo che passa sotto i piedi, che non ti sfreccia davanti, che assapori, che scopri nella bellezza di un paesaggio o nel sorriso di un’anziana signora davanti alla porta di casa che si meraviglia e si commuove per te. Vengono in mente i volti segnati da lacrime vere, lacrime da tempo dimenticate, che la tappa troppo lunga per le tue gambe indolenzite ha fatto saltare fuori all’improvviso. Vengono in mente quei giovani volti purificati, pieni di speranza, di una gioia che si tocca mentre a sera c’è ancora fiato per cantare e far festa in piazza. Viene in mente tutto questo e molto di più, sono le storie di tanti fratelli e sorelle che hanno scoperto, forse per la prima volta, di essere amati sul serio. È vero sono solo dieci giorni, la vita è un’altra cosa, ma chissà che la marcia non possa essere qualcosa in più di una bella esperienza.
«Amare oltre…» questo è il titolo che accompagna la 23ª marcia francescana verso Assisi. È un titolo ed è un programma: andare aldilà per vedere cosa ci aspetta, perché c’è sempre un oltre nella nostra vita anche quando l’orizzonte sembra chiuso, anzi proprio allora nel tuo limite si apre l’oltre di Dio che è Gesù.
Ecco il percorso che quest’anno porterà fino ad Assisi: giovedì 24 luglio ritrovo a Poggibonsi, nel santuario di San Lucchese. Venerdì 25, la prima tappa da Poggibonsi a Siena; sabato 26 l’arrivo a Monteoliveto Maggiore. Domenica 27 il cammino prosegue fino a Pienza; lunedì 28 Pienza-Montepulciano, martedì 29 Montepulciano-Chiusi, Mercoledì 30 Chiusi-Cetona. Giovedì 31 l’arrivo alla Verna per una giornata di ritiro, quindi il trasferimento a Perugia dove sabato 2 agosto si compirà l’ultima tappa, Perugia-Assisi.
Per iscrizioni e informazioni ci si può rivolgere a fra Marco (050/570193, pg.ofm@libero.it) oppure a fra Cristiano (0584/72370, proch@tiscalinet.it)