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Manutenzione ordinaria auto: procedure e abitudini per valorizzare la sicurezza su strada

La manutenzione ordinaria auto garantisce, quindi, il perfetto funzionamento dell’auto rispettando, tra l’altro, alcune prassi obbligatorie per non incappare in pesanti sanzioni amministrative. Tuttavia, non sempre si ha a disposizione il tempo necessario per poter effettuare una manutenzione regolare e quindi effettuare controlli, prenotare appuntamenti dal meccanico e ricordarsi delle scadenze. A tal proposito, una soluzione che permette di non dover pensare a queste incombenze è il noleggio a lungo termine, in quanto queste saranno a carico dell’azienda di noleggio. Si tratta di una formula che a fronte di un canone mensile permette di godere di innumerevoli vantaggi, come ad esempio la tassa di proprietà e la polizza assicurativa. Il noleggio lungo termine Firenze è un servizio che, da tempo, riscuote un enorme successo in toscana, il merito di una tale affermazione passa anche attraverso l’impegno di determinate compagnie nell’avere un parco vetture ad hoc con performance all’altezza della situazione. Ma nel dettaglio, in cosa consiste la manutenzione ordinaria di un’auto?

Manutenzione ordinaria auto: le regole da rispettare

La predetta metodologia di preservazione dell’auto si articola in più parti. A tal proposito, è bene paralare di check-up completo, il quale fa il paio con una revisione periodica prevista dalla normativa di riferimento. Innanzitutto, bisogna tenere d’occhio l’olio motore, elemento fondamentale per il funzionamento ad un hoc di un determinato veicolo. Solitamente, va cambiato ogni 15.000-20.000 chilometri l’informazione precisa viene riportata sul libretto di uso e manutenzione dell’auto in proprio possesso. Ciò che importa è che si controlli spesso l’olio, con costi per il cambio che variano in base alla qualità di quest’ultimo e al tipo di vettura che ne beneficerà.

Un’altra abitudine da non perdere per nessun motivo al mondo è la verifica della pressione e dell’usura degli pneumatici. Essendo delle componenti essenziali per salvaguardare l’integrità di chi occupa il veicolo, bisogna controllare periodicamente la corretta pressione delle gomme per garantirsi un grip efficace con qualsiasi condizione climatica e stradale – oltre ad evitare, ovviamente, consumi di carburante più cospicui. In merito all’usura, bisogna riferirsi a un listello inserito dalle case costruttrici che indica di sostituire lo pneumatico non appena si sbiadisce o si consuma.

Batteria e pasticche dei freni

Per quanto riguarda la batteria di una vettura, si ha a che fare con un’altra parte chiave da includere nel concetto operativo di manutenzione ordinaria auto. Questo strumento potrebbe lasciare l’autista in panne qualora funzioni in modo irregolare. Pertanto, quando si lascia l’auto ferma per un lungo periodo di tempo, è preferibile staccare la batteria facendo attenzione a scollegare prima il cavo del polo negativo e poi quello del polo positivo – rispettivamente di colore nero e rosso. Per ricollegare la batteria, va eseguita la medesima operazione ma invertendo l’ordine di inserimento dei cavi.

In merito alle pasticche dei freni, bisogna correre ai ripari non appena i freni iniziano a stridere. Rivolgendosi ad un meccanico di fiducia, si perverrà alla soluzione appena descritta in men che non si dica. Quando, invece, si accende la spia della strumentazione dell’auto, allora bisogna procedere con la sostituzione del liquido dei freni. In questo modo, si accrescerà il senso di sicurezza che si deve provare quando si al volante mostrando, alle persone presenti in quel momento, un profondo senso di responsabilità verso il prossimo e l’ambiente circostante.