Quando c’è da trovare soldi si pensa sempre alle famiglie. Lo scrive in una nota il Forum delle associazioni familiari, commentando la recente manovra approvata dal parlamento. «Le famiglie sono sempre state il principale “tesoretto” del nostro Paese, e non si sono mai tirate indietro di fronte alla richiesta di sacrifici – si legge nella nota -. Tantomeno lo faranno oggi, di fronte ad una manovra così dura ma insieme assolutamente necessaria, e di fronte ad un quadro politico che per una volta dimostra in modo bipartisan una responsabilità seria verso il bene comune, al punto che lo stesso Presidente Napolitano parla di “miracolo”. Però almeno due obiezioni non possono essere taciute: 1) la sensazione – che purtroppo è certezza – che anche questa volta alcune categorie non pagheranno; e purtroppo tra le categorie che non faranno sacrifici ancora una volta troviamo la politica. Ma come si fa a dare credito a chi non è pronto ad assumersi i sacrifici che chiede al resto del Paese? 2) la mancata responsabilità di scegliere, estendendo la logica dei tagli lineari a tutte le 483 agevolazioni fiscali, anziché decidere su quali investire e quali invece cancellare. Ma un taglio indiscriminato, lineare su tutto, va come sempre a colpire i redditi medio bassi, quelli che usufruiscono oggi delle detrazioni fiscali ed assegni familiari, lasciando inalterati i soldi in tasca a chi i soldi li ha già. Eppure per mesi i tavoli tecnici del ministero dell’Economia hanno lavorato proprio alla semplificazione fiscale ed in quella sede sono stati individuati, anche su proposta del Forum, alcuni criteri di taglio del sistema delle agevolazioni. Quel lavoro è stato allora del tutto inutile? Devono essere ancora i redditi, medio bassi, delle famiglie con figli a salvare l’Italia? Si devono tagliare in egual misura detrazioni per figli a carico e agevolazioni sulle rendite finanziarie, già molto agevolate?»«Oggi – conclude al nota del Forum - questa manovra è necessaria per sanare un debito pubblico che la politica ha costruito, e di cui le famiglie pagano nuovamente il conto: da lunedì, però, riparte il confronto sulla riforma fiscale, e il Forum ricorda a governo e Parlamento che qualunque riforma del fisco o sarà a misura di famiglia, o sarà ancora una volta iniqua, e soprattutto incapace di generare sviluppo, progetto e futuro per il nostro Paese».