Toscana

MANOVRA, DA 2012 REGIONE NON IN GRADO GARANTIRE SERVIZI SOCIALI

(ASCA) – “Per quest’anno ed il prossimo, grazie a risorse proprie della Regione, riusciamo a garantire il finanziamento dei servizi sociali in Toscana. Ma dal 2012 non saremo più in grado di farlo”. L’allarme è stato lanciato dall’assessore regionale della Toscana al Welfare, Salvatore Allocca, insieme ad Anci, Uncem e Upi Toscana dopo il taglio annunciato dal governo al Fondo Nazionale per le Politiche Sociali con la manovra correttiva. “Purtroppo – aggiunge Allocca a nome dei firmatari – con la manovra correttiva il governo ha deciso di mettere in ginocchio il paese colpendo soprattutto i servizi sociali. Proprio nel momento di maggior bisogno, quando servirebbero piu’ risorse da dedicare al settore sociale per compensare gli effetti della crisi economica”. I trasferimenti alla Toscana del Fondo Nazionale sono passati dal 2007 al 2010 da circa 63 milioni di euro a quasi 25. “Se poi aggiungiamo – dice ancora Allocca – l’incremento delle risorse per la salute in percentuali molto al di sotto della dell’inflazione sanitaria, il drastico ridimensionamento del fondo per il sostegno agli affitti ed il perdurare dell’assenza di una seria e concreta politica per la casa, il quadro complessivo diventa drammatico”. La Regione ha deciso di attingere risorse dalle proprie casse: 25 milioni di euro saranno destinati ad investimenti per l’edilizia abitativa, per portare avanti le attività previste per il triennio 2011-2013. Un altro milione e 200 mila euro servirà per mantenere inalterato l’impegno da 21,6 milioni di euro destinato all’assistenza sociale. Sul fondo per la non autosufficienza, i circa 30 milioni in meno, saranno anch’essi compensati da risorse regionali.