Toscana
MANOVRA BIS: TOSCANA VARA NORME PER SBLOCCARE TIROCINI
(ASCA) - I giovani toscani che avevano già preso accordi con le aziende per fare tirocini formativi e che si erano visti bloccare l’avvio dell’attività formativa per effetto dei vincoli posti dall’articolo 11 della manovra del governo, potranno nuovamente accedere a questa opportunità. La Regione, con una delibera che l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini porterà in giunta lunedì, ha istituito nuove tipologie di tirocinio rendendo più estensiva la norma e depotenziando, di fatto, gli effetti della legge nazionale che aveva limitato la possibilità di accedere a questo strumento solo ai neo diplomati e ai neolaureati entro 12 mesi dal conseguimento del diploma. “Un limite non condivisibile e sbagliato – spiega l’assessore Simoncini – che di fatto, nonostante i tentativi di mettere delle toppe con una successiva circolare, restringeva in maniera per noi inaccettabile il campo di attivazione, escludendo del tutto, fra l’altro, moltissimi giovani in possesso di qualifica professionale. Facendo questo il governo ha interferito con le competenze delle Regioni in materia di formazione professionale e per questo stiamo mettendo a punto il ricorso alla Corte Costituzionale. Nel frattempo, stiamo anche lavorando ad una legge regionale per normare organicamente i tirocini. è nelle more di queste iniziative che abbiamo deciso di fare subito una delibera per riportare in vita uno strumento che la manovra del governo aveva totalmente svuotato”. La delibera, integrando la carta dei tirocini e degli stage di qualità entrata in vigore a giugno nell’ambito del progetto Giovanisì, introduce due nuove tipologie, i tirocini di inserimento e reinserimento, che in Toscana non esistevano e che consentono l’accesso anche al di fuori dei vincoli posti dalla legge.