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MANIFESTO VITA: GIACOBBE E PASQUALI, PUNTARE AD UN NUOVO UMANESIMO

“La famiglia è la più importante sede dove si realizza l’uomo e la vita. Il forum persegue di formare un ordine per la famiglia, che va messa nella condizione di poter curare il malato. Badiamo bene a distinguere tra ‘curare’ e ‘guarire’! Non servono tanto le strutture per accogliere il malato quanto il supporto economico alla famiglia, un sistema di organizzazione tale da permettere ai componenti di un nucleo familiare che lavorano di potersi dedicare al malato inguaribile ma curabile”, lo ha detto oggi a Roma Giovanni Giacobbe, presidente del Forum delle associazioni familiari, durante l’incontro con la stampa per la presentazione del manifesto: “Liberi per vivere”. “La crisi che viviamo non è solo finanziaria, occorre oggi leggere l’uomo di fronte al suo futuro, serve un nuovo umanesimo”, ha aggiunto Franco Pasquali, coordinatore di Retinopera. “Bene comune è accogliere il malato, aiutare la sua famiglia perché l’egoismo e la solitudine” sono “una lente deformante di ingrandimento che portano a giustificazioni inaccettabili” ha proseguito Pasquali, che ha poi concluso affermando: “Occorre ripartire dalla dignità della persona umanizzando l’assistenza ai malati. Questo manifesto è da fare proprio, ciascuno lo deve sentire proprio!”.Oltre alle tre reti promotrici – informa “Scienza & Vita”- sino ad ora hanno già aderito al Manifesto “Liberi per vivere”: Azione cattolica, Cl, Acli, Mcl, Mpv, RnS, Cammino Neocatecumenale, Comunità di Sant’Egidio, Coldiretti, Famiglie nuove, Ugci, Acos, Amci, Aris, Cnal, Cif, Conf. Naz. Consultori d’ispirazione cristiana, Copercom, Fuci, Meic, Unitalsi, Age, Agesc, Csi, Ucfi, Icra, Confed. Naz. Misericordie, Vivere In, Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli, Ucid, e altri si stanno aggiungendo.“Apprezziamo che il parlamento stia facendo un lavoro serio in tema di fine vita”: lo ha detto Mimmo Delle Foglie, coordinatore di Scienza & Vita circa il dibattito parlamentare in corso in questi giorni. Circa i rapporti con la gerarchia ecclesiale, Delle Foglie ha detto che “i movimenti laicali hanno riflettuto molto e hanno prodotto un testo che raccoglie la sensibilità popolare cattolica. Siamo certi che da parte dell’episcopato e dalle parrocchie avremo sostegno e comprensione attorno a un tema, come quello della vita, che sta molto a cuore all’opinione pubblica cattolica e non”. La parlamentare Paola Binetti ha affermato che “la battaglia per la difesa della vita incontra nel paese in modo popolare, parrocchiale, una grande comprensione. I veri proletari oggi sono i malati, coloro che non hanno voce per esprimersi, non trovano comprensione. Avremmo voluto sentire prima nel paese questa grande voglia di vita, di difesa della vita. Per questo vi siamo molto grati”.Sir