(ASCA) – Sarebbero tre le vittime del maltempo e delle frane nel comune di Massa Carrara che hanno travolto alcune abitazioni e provocato due vittime, madre e figlio, nella loro abitzione a Lavacchio. Intervistato da Skytg24, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Gaspare Fundarò ha parlato di un’altra persona che marca all’appello dei soccorritori. Le squadre di ricerca – ha affermato – lo stanno cercando operando a mano sulla massa di fango finché resta ancora trattabile. E questo per non scomporre la salma perché, a questo punto, di salma si deve parlare. Le ricerche dell’uomo, secondo quanto riferisce il comando dei Vigili del Fuoco di Massa Carrara, sono rese difficoltose dal maltempo. Sull’area ancora piove e la collina da cui si è staccata la frana non è in condizioni di sicurezza. Da Livorno sono state inviate le unità cinofile ed è stata attivata la colonna mobile toscana. Le due frane si sono staccate ieri sera in seguito alle forti piogge. Nera Ricci e il figlio Mattia erano in casa con il padre Antonio Guadagnucci (45 anni) quando l’abitazione è stata travolta dal fango, che ha sfondato il tetto. Guadagnucci, che, secondo quanto spiegato, era in una stanza diversa da quella in cui si trovavano moglie e figlio, è stato trasportato dal fango fuori dalle macerie della casa e ha riportato solo contusioni e un forte choc. L’altra figlia, Michela, di 16 anni, si è salvata perché in quel momento era fuori a festeggiare Halloween con alcuni amici. Aldo Manfredi, 48 anni, il cui corpo non è stato ancora ritrovato, invece, era all’esterno della sua casa, insieme al padre, forse per controllare che le barriere sistemate nel 2009, quando la collina era già franata, tenessero. Il fango lo ha travolto mentre il padre, che ha dato l’allarme, si è salvato.
