Saranno approfondite tutte le segnalazioni di disservizio dei cittadini per una valutazione su un eventuale intervento d’ufficio nei confronti di Trenitalia, Anas, Autostrade e dei singoli enti locali e società partecipate come le aziende di trasporto pubblico locale. Questa la prima iniziativa che il Difensore civico regionale Lucia Franchini ha messo in campo a seguito dei pesanti disagi causati dal maltempo che venerdì 17 dicembre ha di fatto paralizzato l’intero sistema dei trasporti in regione. Nel mirino dell’Ombudsman toscano anche le aziende responsabili della gestione dei servizi idrici, anche in raccordo con la rete dei Difensori civici locali, che prego voler trasmettere per conoscenza anche al mio ufficio le casistiche relative a questo problema, che tratteranno con le municipalizzate e con i Comuni, ferme le eventuali responsabilità che il governatore Enrico Rossi ha già sottoposto all’attenzione della Magistratura.Nella nota del Difensore civico, un plauso alle iniziative del presidente Rossi in favore di chi è stato danneggiato per sostenere i cittadini che intendano essere risarciti. E proprio per aumentare la capacità di rappresentanza e di tutela, Franchini intende promuovere azioni che vedano coinvolte sia le associazioni di tutela che i sindacati di categoria per valutare insieme come assistere gli utenti nella class action. Quindi un apprezzamento per la decisione espressa dalla società autostrade di rimborsare il pedaggio e di accettare le procedure arbitrali di conciliazione. I funzionari del Difensore civico conclude la nota – sono a disposizione dei cittadini che sono rimasti bloccati e che desiderano adire le procedure di conciliazione. Ricordiamo che l’ufficio si trova al secondo piano di via de’ Pucci, 4, a Firenze e che è contattabile al numero verde 800 018 488, al numero di rete fissa 0552387800 e che è attiva una procedura di segnalazione on line all’indirizzo www.consiglio.regione.toscana.it/difensore/htm/segnalazione.htm (f.cio)