Toscana

Maltempo. Confagricoltura: già 5 milioni di danni, Regione ci aiuti

«Fare una stima esatta dei danni è difficile perché siamo ancora nella fase del ripristino delle condizioni minime di sicurezza dei luoghi, tuttavia da un confronto con i nostri associati al momento abbiamo già superato i 5 milioni di danni diretti». Questa è la cifra, «stimata al ribasso», che Francesco Miari Fulcis, presidente di

, quantifica dopo il maltempo che da domenica sera ha attraversato la Toscana. «Serve un’azione immediata della Regione- chiede Miari Fulcis- perché, appena sarà passata l’emergenza, gli agricoltori e gli allevatori toscani possano subito rimettersi in piedi». La situazione «è particolarmente grave nelle province di Livorno e di Grosseto – aggiunge Paolo Rossi, direttore Confagricoltura Livorno e Grosseto -, dove sono state colpite centinaia di aziende. Abbiamo situazioni in cui le case coloniche non sono più abitabili e anche le stalle non sono più in grado di offrire adeguato riparo agli animali». I tetti scoperchiati dal vento «non si contano più, ma addirittura ci sono stati interi capannoni strappati via dal terreno».

Al momento, sottolinea Rossi, «non c’è una produzione particolarmente a rischio se non quella olivicola. Qui la situazione è più delicata perché eravamo nel pieno della raccolta e stimiamo che ci fosse ancora un 40% di olive sugli alberi che dovevano essere raccolte». Adesso, riprende Miari Fulcis, «serve la piena disponibilità della Regione Toscana e anche un gesto di attenzione da parte del sistema bancario. Abbiamo bisogno di garantire liquidità e risorse finanziarie alle imprese e anche mutui agevolati per la risistemazione degli immobili, dalle case alle stalle, ai capannoni». In maniera tale, conclude, da consentire alle aziende colpite di riprendere il prima possibile la propria attività».

Per i danni causati dall’ultima ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Toscana tra domenica ed oggi, dal 28 al 30 ottobre 2018, la Regione ha dichiarato lo stato di emergenza regionale. Il presidente Enrico Rossi ha firmato l’atto nel pomeriggio di oggi. Un’apposita delibera della giunta individuerà successivamente nel dettaglio i Comuni colpiti e le eventuali iniziative da assumere.

Circa 500 tecnici e operai di E-Distribuzione insieme al personale di altre aziende sono all’opera per ripristinare l’elettricità nelle zone della Toscana colpite dall’eccezionale ondata di maltempo di ieri. Le linee, viene precisato in una nota, risultano gravemente danneggiate principalmente dalla caduta di alberi ad alto fusto situati al di fuori della fascia di rispetto dagli elettrodotti, dal materiale divelto dalle intense e perduranti raffiche di vento, nonché dal danneggiamento di tralicci e cabine elettriche anche in conseguenza di frane e smottamenti. I tecnici della società del gruppo Enel stanno effettuando una serie di manovre, sia da remoto che sul campo, sulla rete elettrica per rialimentare i clienti rimasti senza energia, anche attraverso l’installazione di oltre 100 gruppi elettrogeni, laddove consentito dalle condizioni di viabilità. Alle 15 i clienti colpiti ancora da blackout risultavano 8 mila, concentrati principalmente a Massa Carrara, Siena, Grosseto e Firenze. Gli interventi di rialimentazione avvengono col coordinamento delle istituzioni, della prefettura e della protezione civile. L’azienda prevede un ritorno alla normalità entro la fine della giornata.