(Fonte: ASCA) – Genova - Sei morti e un disperso. E’ il bilancio del nubifragio che si è abbattuto su Genova secondo quanto confermato dal capo ufficio stampa dei Vigili del Fuoco, Luca Cari, intervistato da Sky Tg24. “Abbiamo recuperato 6 vittime – ha precisato Cari – e stiamo cercando un disperso. Speriamo di non trovare altre vittime. La zona più colpita è quella di Marassi: ci sono cataste di autovetture” spostate dalla “forza delle acque”. “L’evoluzione della situazione – ha aggiunto – dipenderà molto dalle prossime piogge. In questo momento il cielo è coperto, non sta piovendo e questo facilita le operazioni di soccorso. C’é un anche un naturale ritorno verso la normalità”. “Il consiglio che possiamo dare – ha concluso – è quello di rimanere nelle proprie abitazioni e non uscire”. In serata si prevedono su Genova “scrosci intensi che possono provocare nuovi e immediati innalzamenti dei torrenti coinvolti dall’evento nel pomeriggio, quindi Sturla, Recco, Bisagno, Polcevera, Chiaravagna, Varenna, Scrivia, Vobbietta e tutti i rii affluenti”. Lo spiega in un bollettino l’Arpal, l’agenzia regionale protezione ambiente ligure. “Nella zona della riviera di ponente – prosegue l’Arpal – le simulazioni prevedono per la sera/notte di oggi un drastico innalzamento dei livelli di tutti i torrenti tirrenici e padani con alto rischio di fuoriuscita dagli alvei”.L’ospedale G. Gaslini di Genova riferisce che “l’attività assistenziale si è svolta a pieno regime per tutta la mattina (fatti salvi i disagi dovuti alla viabilità, causati dalle condizioni metereologiche) e prosegue tutt’ora, anche presso il Pronto Soccorso dell’ospedale, sempre agibile e in piena attività”.