Italia

Mafia: Libera, dall’8 al 10 marzo oltre 400 familiari di vittime innocenti a Venezia

Negli anni questo appuntamento è diventato sempre più un’occasione di partecipazione per tanti familiari di vittime innocenti che hanno effettuato una scelta significativa: trasformare il proprio dolore in impegno. L’appuntamento di Venezia è la tappa principale di avvicinamento alla XXIV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie promossa da Libera e Avviso Pubblico che si svolgerà il 21 marzo a Padova e in contemporanea in migliaia di luoghi in tutt’Italia, Europa e America latina.

La tre giorni prenderà il via venerdì alle 16 presso Auditorium Venezia Terminal e proseguirà l’8 e il 9 marzo presso Scuola Grande di San Giovanni Evangelista. Tema: «Memoria tra testimonianza e racconto» con i contribuiti del presidente di Libera don Luigi CiottiMaria Cardona, familiare di vittima e attivista colombiana; Marco PaoliniFrancesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace; e le testimonianze della Shoah Andra e Tatiana Bucci accompagnate dal regista Ruggero Gabbai.

Sabato 9 marzo alle 18 si svolgerà, presso la basilica di San Marco, sempre a Venezia, la veglia di preghiera in memoria delle vittime innocenti delle mafie durante la quale saranno letti i circa 1000 nomi delle vittime delle mafie. «Una scelta di grande valore. Saremo accolti dal patriarca Francesco Moraglia, che ha voluto, insieme a don Ciotti, che fossimo ospitati a Venezia», dice Daniela Marcone, vicepresidente nazionale Libera e responsabile Libera Memoria. L’80% dei familiari delle vittime innocenti di mafia non conosce la verità e non può avere giustizia. Da oltre 24 anni Libera ricerca e raccoglie le storie delle vittime innocenti delle mafie; storie raccolte in «Vivi», un archivio multimediale, aperto e accessibile a tutti, dove sono raccolte tutte le storie delle vittime innocenti delle mafie, un album collettivo in cui ritrovare la memoria dei propri territori e «svegliare le coscienze», conclude Marcone.