In occasione della festa onomastica di Don Giulio Facibeni, nel Teatro «Nuovo Sentiero» di Rifredi si è tenuto un convegno dal titolo «Nel segno di don Giulio Facibeni: memoria, identità e cambiamento»: l’occasione per presentare le numerose e significative attività dell’Opera Madonnina del Grappa ed ogni realtà sociale legata ad essa. Dopo i saluti iniziali di monsignor Corso Guicciardini, l’intervento di Sara Funaro, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Firenze, la quale data la concomitanza con la Giornata Mondiale della Memoria per le vittime dell’Olocausto, ha messo in risalto come don Giulio Facibeni sia stato iscritto nel libro dei Giusti tra le Nazioni a Yad Vashem per avere aiutato numerosi ebrei durante le persecuzioni naziste.Il seminario è stato denso di contenuti ed interventi, ponendo l’attenzione soprattutto sugli adolescenti che sono oggi i principali fruitori dei servizi – dall’accoglienza alle scuole professionali – dell’Opera fondata da Don Facibeni. Nella prima parte dell’incontro sono state presentate le diverse attività di accoglienza a favore dei giovani e le problematiche connesse mentre nella seconda è stata messa in evidenza l’importanza della Scuola e Formazione – Lavoro «Don Giulio Facibeni», una realtà apprezzata nel panorama delle formazione professionale della Regione. Del resto, questa Scuola si occupa da sempre del contrasto alla dispersione scolastica poiché realizza corsi di formazione professionale per i ragazzi «drop out», ovvero i sedicenni che hanno abbandonato la scuola.Questa realtà scolastica è stata fortemente voluta, sostenuta ed incoraggiata dall’Opera perché negli anni ha offerto a migliaia di ragazzi la possibilità di conseguire un titolo di studio che ha permesso a molti di loro di trovare un lavoro qualificato e ad altri di tirarsi fuori da situazioni di disagio sociale ed economico. Nell’incontro è stata data notizia di una grande novità: da settembre 2018 la Scuola realizzerà corsi di formazione professionale per i giovani in uscita dalla scuola media. Pertanto, ogni ragazzo di 14 anni potrà iscriversi sul portale del Miur come accade per qualsiasi altra scuola superiore.Successivamente, la giornata è proseguita con il pranzo sociale nei locali dell’Opera Madonnina del Grappa. Nel pomeriggio, la concelebrazione eucaristica alla Pieve di Santo Stefano in Pane, presieduta dal Vescovo di Prato Franco Agostinelli, alla quale oltre ai preti dell’Opera Madonnina del Grappa, ad alcuni sacerdoti del vicariato rifredino e al padre Julio Abdallah della chiesa Melkita di Ramallah, hanno preso parte le sorelle ed i fratelli della Misericordia di Rifredi guidati dal Governatore, Nicola Rotondaro. Toccante l’omelia di Agostinelli che ha rilevato quanto ancora oggi sia indispensabile per la Chiesa la «dimensione dell’amore, dell’aiuto vicendevole, del non sottacere le ingiustizie sull’esempio di don Giulio Facibeni». Al temine della giornata, non sono mancate parole di ringraziamento da parte di Don Vincenzo Russo, Direttore dell’Opera Madonnina del Grappa che aveva accolto con cordialità tutti gli intervenuti a questo importante appuntamento fiorentino.