Vita Chiesa
Lutto, è morto mons. Luigi Bettazzi. Padre conciliare, una vita spesa per il dialogo e la pace in nome del Vangelo
A novembre avrebbe compiuto 100 anni. Era l'ultimo padre Italiano al Concilio ecumenico Vaticano II. Per anni presidente di Pax Christi. E' morto questa notte, nella sua abitazione nei pressi di Ivrea, nel cui Duomo il 18 luglio saranno celebrate le esequie.
Mons. Bettazzi era vescovo emerito di Ivrea dal 1999. Era nato a Treviso il 26 novembre 1923 ma trasferitosi a Bologna da giovane fu lì ordinato il 4 agosto 1946. Fu poi consacrato Vescovo a Bologna il 4 ottobre 1963. Trasferito a Ivrea il 26 novembre 1966 lì è rimasto pastore titolare di quella Chiesa fino al compimento dei 75 anni.
A fianco del Card. Lercaro arcivescovo di Bologna partecipò al Vaticano II, al termine del quale sottoscrisse con altri vescovi il cosiddetto “patto delle catacombe” per una Chiesa serva e povera.
Nel 1978 con altri due vescovi (Ablondi e Riva) si offrì come prigioniero in cambio della vita di Aldo Moro, ma la Curia Romana respinse questa possibilità. Noto il suo dialogo epistolare con l’allora segretario del Pci Berlinguer.
Il suo impegno per la pace ha travalicato sempre i confini della sua diocesi. Nel 1968 è stato nominato presidente nazionale di Pax Chirsti e dieci anni dopo ne fu nominato presidente internazionale. Noti i suoi continui appelli all’obiezione fiscale alle spese militari, al sostegno all’educazione alla pace per il quale fu insignito nell’85 del Premio internazionale Unesco. Partecipò anche alla marcia a Sarajevo nel 1992, durante guerra civile in Bosnia ed Erzegovina, fianco a fianco con un don Tonino Bello.
Negli anni non si è mai stancato di partecipare e promuovere incontri per promuovere il Concilio e la pace.
Come recita l’annuncio mortuario dato dalla diocesi di Ivrea: il funerale avrà luogo martedì 18 luglio alle ore 15.39 nel Duomo di Ivrea e mons. Bettazzi sarà lì tumulato.