Vita Chiesa
L’Unitalsi toscana a Campi per prepararsi alla nuova stagione dei pellegrinaggi
Usando un gergo calcistico si potrebbe definire «richiamo della preparazione», ovvero quella particolare cura che le squadre dedicano all’allenamento e appunto alla preparazione fisica quando il campionato fa delle lunghe soste. Ma lo stesso, seppur rapportato al mondo dell’associazionismo e del volontariato, si può dire della giornata di sabato scorso, 6 aprile, alla parrocchia del Sacro Cuore di Campi.
Ospiti del locale gruppo unitalsiano e del commissario della sottosezione Firenze nord, Giacomo Nincheri, campigiano doc, la sezione toscana dell’Unitalsi e i responsabili che si sono succeduti nei pellegrinaggi passati, si sono ritrovati qui per una «verifica» di quanto fatto nel 2018. In quello che è stato l’anno zero dei pellegrinaggi in pullman ma anche per rilanciare e ribadire il proprio impegno nel 2019. Dopo «Loreto giovani», infatti, che si è svolto nel mese di marzo, la stagione dei pellegrinaggi «incombe».
Dal 29 aprile al 2 maggio a Loreto, a giugno (dal 23 al 28 in pullman e dal 24 al 27 in aereo) a Lourdes, per quello che da anni è l’appuntamento riservato in modo particolare a bambini e famiglie. Ecco quindi che la giornata di sabato, con tanti giovani presenti, è servita per avere «una maggiore coscienza delle persone che partono insieme a noi». L’obiettivo era infatti quello di ripercorrere, seppur virtualmente, i pellegrinaggi dell’anno scorso e il servizio svolto, cercando di «limare» quelle che sono state le pecche e cercare al tempo stesso idee, suggerimenti, proposte per ripartire con maggiore slancio. Una giornata intensa e proficua, con un «grazie particolare al gruppo di Campi per l’accoglienza ricevuta».
La conferma che i pellegrinaggi restano sempre il momento «clou» ma che Unitalsi è davvero tutto l’anno.