Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Luciana Frassati, un’amica di Cortona

Poteva ormai considerarsi cortonese a tutti gli effetti da quando aveva scelto la nostra città come sua seconda residenza, Luciana Frassati Gawronska, spentasi a Torino a 105 anni di età. La sua vita si è snodata tutta sull’arco del ventesimo secolo, rendendola partecipe e protagonista in drammatici e determinanti avvenimenti. Chi non conosce la sua battaglia per la difesa dei diritti umani e la protezione accordata a tante famiglie polacche che, riuscì a sottrarre alla deportazione nei campi di sterminio? E chi non ricorda il suo impegno nelle opere di carità attraverso la «San Vincenzo» a Cortona? Una bella amicizia l’aveva unita alla scrittrice sua vicina di casa, Rina Maria Pierazzi, con cui condivideva non solo la passione nello scrivere, ma anche la generosità verso i poveri e l’ingegnosità per salvare ebrei e perseguitati politici. A Cortona era conosciuta soprattutto come sorella del beato Pier Giorgio Frassati, in memoria del quale aveva costituito un’associazione giovanile. I più informati sapevano pure che suo marito era il diplomatico polacco Pawel Gawronski, suo padre Alfredo Frassati, fondatore e primo direttore del quotidiano «La Stampa», e sua madre la pittrice Adelaide Ametis. I più intimi conoscono anche il figlio, giornalista e parlamentare, Jas Gawronski. Nel ricordo di quanti l’hanno conosciuta, rimane come simbolo di forza e di amore verso il prossimo, come figura di donna che ha rischiato in prima persona per realizzare grandi ideali di libertà, di pace e di solidarietà.