Dossier

Lucchesia e Garfagnana dall’anfiteatro alle terme

Lucca conserva come testimonianza del suo passato romano le tracce del perimetro delle mura, realizzate in opera quadrata e di cui è visibile un tratto in buono stato di conservazione presso l’Oratorio di Santa Maria della Rosa. Il simbolo più antico della citta è il grande complesso dell’Anfiteatro, realizzato nel II sec. d. C. perfettamente inserito nel tessuto urbano.

I materiali archeologici come mosaici pavimentali, sculture, cippi, are e lapidi con iscrizioni sono stati rinvenuti nel corso degli anni durante lavori in città.

Questi reperti insieme ai corredi delle tombe etrusche e liguri sono visibili nel Museo Nazionale di Villa Guinigi.Merita una visita il complesso archeologico della Chiesa e del Battistero dei Santi Giovanni e Reparata. Il percorso realizzato permette la visita dell’antica Basilica del V sec. e del Battistero paleocristiano. Nei dintorni del capoluogo, presso il Comune di Porcari è allestita una mostra archeologica che illustra l’occupazione del territorio, attraverso le scoperte di abitati dell’età del Bronzo (sec. XIII a.C. – inizi del XII) del periodo etrusco V e IV a.C. perché intorno alla fine del III a.C. lo scontro con liguri apuani, arrivati circa un secolo prima sulla fascia montuosa delle Alpi Apuane e Appennino Pistoiese, segnerà la crisi del sistema insediativo etrusco e una lunga guerra porterà l’ intervento diretto di Roma.

Altopascio ci presenta invece una significativa raccolta di ceramiche medievali e tardo-rinascimentali. A Bagni di Lucca che è ricco di testimonianze di archeologia industriale come il Ponte delle Catene, il Comune ha allestito un Museo storico archeologico del territorio. Una buona visione degli insediamenti territoriali è la sezione archeologica del Museo Civico di Barga in cui sono esposte alcune tombe liguri.

Nella Rocca Ariostesca di Castelnuovo in Garfagnana sono documentate la fase finale del Paleolitico e il Mesolitico, l’età dei metalli, gli etruschi e i Liguri, il periodo romano, medievale e rinascimentale con le molte ceramiche ritrovate nei lavori di restauro dell’edificio.

Nel torrione centrale della Rocca Estense di Camporgiano è visitabile la mostra di ceramiche medievali e maioliche rinascimentali. Scendendo verso la costa si incontra Camaiore con un bel Museo archeologico con materiali che vanno dalla preistoria al rinascimento. Discorso analogo per il Museo versiliese B. Antonucci di Pietrasanta.

Viareggio nel Museo A.C. Blanc espone collezioni preistoriche della Toscana nord-occidentale come i materiali del Paleolitico medio dal lago di Massaciuccoli e delle grotte di Piano di Mommio, Massarosa, Grotta dell’Onda di Camaiore e le grotte della Lunigiana, oltre a materiali dell’età dei metalli. I grandi resti delle cosiddette Terme di Massaciuccoli forse una grande villa imperiale e un secondo complesso che sembrava una villa oggi è ritenuto una stazione di posta o una «mansio» lungo la strada che costeggiava il lago. A questi grandi resti monumentali si aggiunge un interessante Antiquarium dove è possibile ammirare un mosaico con tessere bianche e nere.• A spasso sulle orme degli antenati• Pisa e Volterra, giacimenti di «ricordi»• Tra le Apuane e la Lunigiana alla «ricerca» delle Statue-Stele• La costa, prezioso scrigno da scoprire• I Parchi della Val di Cornia• Da Populonia a San Silvestro sulle vie del ferro e dei minerali• Maremma, il fascino della Terra del tufo• Prato e le nuove scoperte dell’area di Gonfienti• Pistoia, origini e storia urbana• Mugello e Val di Sieve: Poggio a Frascole val bene una visita• Siena e dintorni: crete, valli e città in un ambiente da sogno• Arezzo e i «meloni» in quel di Cortona