Lucca
Lucca, verso la Pasqua. Le celebrazioni presiedute da mons. Giulietti e le disposizioni in diocesi
Oggi, 31 marzo, Mercoledì Santo, nella cattedrale di Lucca viene celebrata la Messa Crismale. Come da tradizione, in questa occasione, il presbiterio, la comunità diaconale e i fedeli si riuniscono intorno al vescovo, che presiede, per rafforzare il senso della chiamata del Signore e confermare l’unità della Chiesa locale e la sua missione nel mondo. Nella celebrazione, saranno consacrati gli Olii Santi che verranno usati nei mesi a venire.
Domani, 1 aprile, Giovedì Santo, con la Messa “nella Cena del Signore” inizia il Triduo Pasquale. L’arcivescovo Paolo Giulietti presiederà l’Eucaristia alle ore 18.30 in cattedrale; sempre in cattedrale presiederà la Celebrazione nella Passione del Signore il Venerdì Santo 2 aprile alle 18.30 e la Veglia Pasquale la sera del Sabato Santo, 3 aprile, che inizierà alle ore 19.30. Queste celebrazioni vedranno la presenza e l’animazione della Comunità parrocchiale del Centro Storico di Lucca. Il giorno di Pasqua, Domenica 4 aprile, mons. Giulietti celebrerà alle ore 11 nel Duomo di Castelnuovo di Garfagnana e la messa sarà trasmessa in diretta da NoiTv (canale 10 del digitale terrestre); alle ore 18 sarà invece nella Basilica di San Paolino a Viareggio.
Gli orari di tutte le celebrazioni che si terranno nelle chiese della diocesi di Lucca permetteranno il rientro a casa dei fedeli prima delle 22, come da disposizioni governative. Poiché siamo in zona rossa tutti i fedeli sono tenuti a munirsi di autocertificazione per recarsi in chiesa; raccomandiamo comunque di recarsi sempre nella chiesa più vicina alla propria abitazione. Chi vuol partecipare alle celebrazioni è chiamato a segnalarsi per tempo su www.diocesilucca.it o tramite centralino telefonico allo 0583.53576 (lunedì-venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; sabato dalle 10 alle 12). Per la città di Viareggio è a disposizione anche il numero 0584.388990. Le chiese infatti, per le note disposizioni anti-contagio, hanno una capienza massima che non è possibile superare e all’ingresso i fedeli troveranno, come sempre, dei volontari che li aiuteranno al rispetto di tutte le norme.