Lucca

Lucca: targa per i preti uccisi dai nazisti

Visita del cardinale Zuppi il 7 agosto

Don Aldo Mei

Durante l’omelia per la festa di san Paolino, patrono della città e della diocesi di Lucca, l’arcivescovo Paolo Giulietti ha annunciato la visita del cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, il prossimo 7 agosto. La sua presenza nella città toscana è programmata per commemorare il clero ucciso dai nazisti in provincia di Lucca. Così Giulietti si è espresso: «È un segno per noi quello dei 28 religiosi, sacerdoti, consacrati, seminaristi, uccisi 80 anni fa dai nazisti in provincia di Lucca. Li ricorderemo tutti il prossimo 7 agosto con la presenza del cardinal Zuppi. Hanno proclamato, con la loro testimonianza, il primato della coscienza sul potere e il primato della carità sulla violenza. Una memoria questa che è anche profezia perché la coscienza e la carità sono davvero gli ingredienti per costruire la comunità del futuro, come ci ha ricordato anche la recente Settimana sociale dei cattolici a Trieste, con la presenza del presidente della Repubblica e del Santo Padre». Nella memoria di Paolino, primo vescovo di Lucca secondo la tradizione, Giulietti ha ricordato anche il segno importante della canonizzazione della lucchese beata Elena Guerra, definendola «Maestra del Papa», in quanto si fece ascoltare da Leone XIII per promuovere la conoscenza dello Spirito Santo nella Chiesa. Ma tornando al clero ucciso dai nazisti Giulietti ha concluso: «Non si costruisce la democrazia al di fuori di queste potenti coordinate: la coscienza, che si apre al bene che cerca ciò che è bene per tutti, e la carità, che sa perseguirlo pagando di persona se occorre con sacrificio e altruismo. Insieme costruiscono la collettività non come coabitazione di individui indifferenti gli uni agli altri ma come comunità di persone che sanno prendersi cura gli uni degli altri. Allora questo ricordare è davvero importante».
Lorenzo Maffei