Lucca
Lucca: spettacolo teatrale in ricordo della strage di S. Anna di Stazzema
L’appuntamento è per venerdì 20 settembre, alle 21, al Teatro San Girolamo: lo spettacolo è a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Sarà possibile andare a ritirare i biglietti già dal pomeriggio di venerdì 20, al Teatro del Giglio, in orario 15-18 oppure direttamente al San Girolamo a partire dalle ore 20. Poichè lo spettacolo delle ore 21 è già tutto esaurito, ci sarà un replica la sera stessa alle ore 21.45.
Lo spettacolo è stato presentato dall’assessora alla continuità della memoria storica, Ilaria Vietina e dagli attori Marco Brinzi e Caterina Simonelli.
Marco Brinzi torna così a Lucca per proporre, a due anni di distanza dal monologo teatrale “Autobiografia di un picchiatore fascista”, un altro spettacolo inedito, che permette alla città di aggiungere un altro tassello in quel progetto di teatro impegnato che attualizza e valorizza la memoria e che troverà piena attuazione nell’apertura della Casa della memoria e della pace.
“La memoria è tale solo se trova una ricaduta, un riflesso nel presente – spiega l’assessora Vietina -. Abbiamo bisogno di strumenti nuovi per avvicinare le persone e attualizzare ciò che è stato: solo così la memoria diventerà pratica quotidiana, necessaria e indelebile. Gli spettacoli teatrali, i videodocumentari, la presenza nelle scuole sono tutti tasselli di questo percorso, al quale andremo ad aggiungere un luogo fisico, che oggi manca: la Casa della memoria e della pace, che inaugureremo sabato mattina sulle Mura, nella Casermetta sopra Porta San Donato”.
Un ipotetico dialogo tra un giornalista e uno dei massacratori della strage di Sant’Anna di Stazzema, così si sviluppa lo spettacolo che porterà in scena anche le fotografie di Oliviero Toscani tratte dal libro “12 agosto 1944 – I bambini ricordano” da cui è stata tratta una mostra itinerante, che sta girando per tutta Italia, e un’esposizione permanente al Museo Storico della Resistenza di Sant’Anna di Stazzema.
Brinzi, nelle vesti del massacratore nazista, compirà un esercizio di memoria, attraverso cui riflettere su come un evento del passato possa lasciare tracce nel presente ed è per questo motivo che ricordare diventa un’azione necessaria e quotidiana. Accanto a lui sul palco ci sarà l’attrice Caterina Simonelli, che indosserà i panni di un’eroina alla ricerca di una profonda giustizia, quella che dia una degna sepoltura ai suoi cari e al suo passato.
“Ho concepito questo spettacolo come omaggio ai superstiti che hanno vissuto un’esistenza segnata in maniera indelebile da quel giorno di agosto e che hanno vissuto lo smacco di una giustizia che è arrivata in modo troppo tardivo e comunque, senza un compimento. L’antidoto a tutto questo è la memoria che dobbiamo difendere ogni giorno” aggiunge Brinzi.
I protagonisti:
Marco Brinzi: lucchese, si è diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2005 sotto la direzione di Luca Ronconi. Nel 2006 viene premiato come miglior attore emergente al festival teatrale di Séte in Francia con lo spettacolo Des Italiens per la regia di Gilbert Rouvier. Nel 2009 debutta come regista lirico. Nel 2017 è stato insignito dal Comune di Lucca, del riconoscimento “Lucchese dell’anno” per il suo impegno civile dimostrato in “Lettere di Aldo Mei” e con il monologo “Autobiografia di un picchiatore fascista” di Giulio Salierno.
Caterina Simonelli: versiliese, si è diplomata alla scuola del Piccolo Teatro di Milano nel 2005 sotto la direzione di Luca Ronconi. Si è formata con diversi registi e dal 2013 lavora anche come regista. Nel 2017 vince il premio come migliore attrice al Roma Fringe Festival per la sua interpretazione in Re Lear.