Vita Chiesa
Lucca: Santa Zita, i campanari del territorio si ritrovano anche per ricordare l’800° anniversario di una campana “speciale”
Fusa nel 1223, è l’unica superstite dell’antico concerto di campane che suonò, con le altre, alla morte di Santa Zita. Possiamo considerare questa campana non solo un reperto storico ma una reliquia legata alla vita della Santa dato che spontaneamente annunciò il suo “Dies Natalis”, come tramandato lungo i secoli, in un doppio a festa con le altre campane, senza l’intervento dei campanari.
La campana in questione, per anni visibile all’interno della Basilica, lì depositata a causa di una fessura, presto tornerà ad essere visibile ma alla base del campanile di San Frediano che sarà interamente aperto al pubblico, quindi visitabile con biglietto, prima dell’inizio dell’estate. Questa campana, fusa dal Pisano nel 1223, in anni recenti è stata scannerizzata per fonderne una nuova del tutto uguale e così ripristinare l’antico e famoso “doppio di S. Frediano”.
È stata benedetta nel 2020 e poi posta in campanile iniziando a suonare il 25 aprile del 2021 all’inizio delle feste annuali di S. Zita. Anche quest’anno, con martedì 25 aprile inizia il triduo in preparazione alla festa liturgica di Santa Zita e nel pomeriggio, per l’occasione, si riuniranno le associazioni dei campanari del territorio – i Campanari Lucchesi, della Mediavalle e di Bargecchia – sciogliendo in festosi doppi l’antico e celebre concerto delle campane di San Frediano.
Programma del triduo in San Frediano:Il corpo incorrotto della Santa sarà esposto alla venerazione nella navata centrale della Basilica di San Frediano dal martedì 25 aprile al giovedì 27. Martedì 25 aprile messe alle ore 9 e alle ore 18. Mercoledì 26 aprile messe alle ore 9 e alle ore 18. Giovedì 27 aprile, festa liturgica Santa Zita, messe alle ore 8, 9.30, 10.30, 16. Poi messa solenne presieduta dall’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti alle ore 18, animata dalla Polifonica lucchese diretta dal Maestro Egisto Matteucci.