Lucca, progetto Milonga al Villaggio del Fanciullo

In occasione del GEN FEST 2024, dal titolo “Abbracciare l’umanità – Insieme per prendersi cura”, la città di Lucca, è stata coinvolta nel progetto Milonga. Il Gen fest è il festival dei giovani del “Movimento dei focolari”, fondato da Chiara Lubich nel 1943 a Trento e che si è successivamente diffuso in tutto il mondo.
Il Gen fest, si è svolto a luglio in Brasile ad Aparecida, e il Movimento dei focolari ha voluto dare la possibilità ad alcuni giovani d’Italia di parteciparvi in qualche modo, ma in alcune città della toscana, attraverso il progetto Milonga: esperienza di volontariato fraterno e interculturale nelle periferie del pianeta, rivolto a persone in condizioni di vulnerabilità sociale, in collaborazione con associazioni e parrocchie del territorio toscano. Negli stessi giorni di Aparecida il Villaggio del Fanciullo ha accolto 3 giovani ragazze per fare questa esperienza nel territorio Lucchese per poi dirigersi verso Loppiano, cittadella del Movimento dei focolari, nella zona di Incisa Valdarno, per vivere laboratori, condivisioni e alcuni momenti in diretta con le giornate di Aparecida.

Le tre ragazze hanno scritto le loro impressioni sull’esperienza vissuta:
«Siamo Ambra, Greta e Nicole e facciamo parte delle Gen3 di Lucca. Per il progetto Milonga GenFest 2024 abbiamo deciso di fare la nostra esperienza al Villaggio del Fanciullo, una struttura situata sulle mura di Lucca dove sono accolti ragazzi di culture e storie diverse. Il percorso è iniziato il 13 luglio. Nella mattinata siamo arrivate al villaggio presentandoci ai ragazzi e al personale e fin da subito ci siamo messe a lavoro, aiutando I ragazzi in piccoli lavori, come giardinaggio, stirare e cucinare; mentre il pomeriggio l’abbiamo trascorso con I ragazzi giocando e uscendo dal villaggio. I giorni seguenti invece sono stati più impegnativi, infatti nel secondo giorno come nel terzo, ci siamo dedicati a diversi lavori domestici (la mattina) mentre il pomeriggio siamo state in piscina con I ragazzi giocando a palla e la sera ci siamo divertite con i ragazzi dopo aver sparecchiato I tavoli. I giorni a seguire sono stati più o meno simili tra faccende varie e divertimento, sia la sera che il pomeriggio. Tranne la mattina del 4 giorno dove siamo state alla Caritas a dare una mano con il servizio e la cucina. In fine il pomeriggio abbiamo aiutato ragazzi sia piccoli che grandi a fare i compiti concludendo la giornata con l’arrivo di due ragazze per svolgere una seduta di “educazione musicale” con strumenti adatti al relax. E infine l’ultimo giorno dove siamo stati tutti insieme al mare e la sera invece abbiamo passato la cena in compagnia della comunità dei Focolari presente in Lucca. Per noi è stata una esperienza fantastica. All’inizio le nostre aspettative erano abbastanza basse. Eravamo partite con l’idea di non avere nessun tipo di rapporto con i ragazzi ed invece fin dal primo giorno ci siamo sentite accolte come se facessimo parte della loro famiglia. Ringraziamo il personale per questa magnifica esperienza, ma soprattutto vogliamo ringraziare i ragazzi che hanno saputo farci sentire a nostro agio e che hanno deciso di donarci un pezzo della loro vita. Sicuramente è stato un episodio della nostra vita che porteremo dietro come esempio sia per noi che per il prossimo. Purtroppo questa settimana è finita ma sicuramente ritorneremo per donare un pezzo della nostra felicità a tutti loro».