Lucca

Lucca: presentazione dell’Amoris Laetitia con don Paolo Gentili

Come desiderato da molte persone, e come richiesto ufficialmente dal «Gruppo formazione permanente del clero», anche in diocesi di Lucca ci sarà la presentazione ufficiale dell’Esortazione di papa Francesco «Amoris Laetitia», dedicata alla pastorale della famiglia. Il relatore che interverrà il giorno lunedì 30 maggio è don Paolo Gentili, direttore dell’ufficio per la Famiglia della Conferenza Episcopale Italiana.

Al mattino e al pomeriggio, presso il Seminario Arcivescovile, don Paolo presenterà al clero lucchese i fondamenti teologici-pastorali dell’Esortazione e poi anche le conseguenze pratiche nella pastorale. Alla sera, sempre lunedì 30 maggio, ma alle ore 21 nel Salone del Vescovato, il relatore interverrà per un incontro aperto a tutti.

Il programma dettagliato dell’intera giornata lucchese di don Paolo Gentili prevede, per quanto riguarda l’incontro riservato al clero, il seguente orario (Seminario Arcivescovile): ore 9.30 Lodi, ore 10 intervento del relatore, ore 11 pausa, ore 11.30 divisione in gruppi per focalizzare le problematiche più importanti e le domande da porre al relatore che gli verranno consegnate subito. Ore 12.30 pranzo (su richiesta, chiamare il Seminario). Ore 14.30 assemblea dove il relatore risponde alle interrogazioni e può approfondire l’argomento. Ore 16.30 conclusione. Alla sera, per la presentazione pubblica delle ore 21 nel Salone del Vescovato (piazzale Arrigoni 2, Lucca), in maniera sintetica il relatore riproporrà gli stessi temi trattati nella giornata e sarà disponibile, dopo la relazione, ad una riflessione comune con tutti coloro che parteciperanno.

Don Paolo Gentili, nato a Pontecorvo (Frosinone) nel 1966, è stato ordinato presbitero a Grosseto il 24 giugno 1995. È Canonico onorario del Capitolo della Cattedrale di quella diocesi. Attualmente ricopre l’incarico di Direttore nazionale dell’Ufficio di pastorale familiare della Conferenza Episcopale Italiana. A Grosseto don Paolo ha lavorato tantissimo per i giovani e per la famiglia, aprendo anche un Centro Diocesano di Spiritualità Familiare.