Lucca

Lucca, morto a 87 anni don Francesco Sanciu. Funerali a Lammari

Munito dei conforti religiosi, si è spento serenamente nel sonno, dopo alcuni giorni in cui le sue condizioni, per l’età, si erano aggravate. La salma oggi è stata portata nella chiesa di Lammari dove stasera alle ore 21 sarà celebrato il Rosario e dove domani, mercoledì 4 gennaio, alle ore 15, saranno celebrate le esequie presiedute dall’arcivescovo Paolo Giulietti.   

Don Francesco era nato a Calangianus, in provincia di Sassari il 5 Aprile 1935 dove poi frequentò le scuole elementari. Successivamente con i genitori e i fratelli le sorelle, si spostò a Roma e poi definitivamente nella Piana di Lucca, a Lammari. Entrato nel Seminario Arcivescovile di Lucca, dove ha compiuto tutti gli studi, ricevette il diaconato il 19 dicembre 1959 e poi fu ordinato presbitero della diocesi di Lucca il 26 giugno 1960. Celebrò la prima messa nella chiesa di Lammari poi fu subito nominato parroco di Motrone, nel comune di Borgo a Mozzano, dove rimase fino al 1967. In quell’anno fu nominato parroco di Sant’Andrea in Caprile dove, di fatto, vi è rimasto per tutta la vita, con l’incarico anche di amministratore parrocchiale di San Pietro a Marcigliano a partire dal 1984 e di Petrognano dal 2008. Dalla fine degli anni ’60, iniziò ad impegnarsi nell’Ufficio amministrativo della Curia, come stretto collaboratore di mons. Dell’Osso, rimanendo in servizio ininterrottamente per 50 anni, fino a ricoprire dal 2007 anche la carica di vice-direttore amministrativo. Nel 2018 fu nominato Canonico onorario del Capitolo Metropolitano. Dal 2019 non ricopriva più alcun incarico e viveva alla Casa del Clero di Lucca.

Don Giovanni Romani, parroco di Lammari, lo ricorda «come una persona serena, anche negli ultimi anni. Era un uomo di preghiera silenziosa e mai ostentata: aveva una mente lucidissima e una memoria eccezionale. Viveva, sia da parroco che nell’ufficio amministrativo della Curia, con grande spirito di servizio, umiltà e riservatezza».

L’intera comunità diocesana, nel dolore del momento, si unisce alle preghiere e al ricordo affettuoso e di grande riconoscenza dei tanti che lo hanno conosciuto in oltre 60 anni di sacerdozio; infine porge ai familiari di don Francesco le più sentite condoglianze.