Lucca

Lucca: lavori alla chiesa de’ Servi, diventerà un auditorium musicale

Accordo tra Arcidiocesi di Lucca e Fondazione CRL

L'arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini

Nuova vita per la Chiesa di Santa Maria de’ Servi a Lucca che si appresta a diventare luogo di musica e cultura. È stato siglato infatti un contratto di comodato d’uso trentennale tra l’Arcidiocesi di Lucca (Ente diocesano per le opere di culto e di religione) proprietaria dell’immobile, e la Fondazione Cassa di  Risparmio di Lucca, la quale eseguirà un importante e necessario progetto di adeguamento funzionale pensato per dar vita ad un vero e proprio auditorium musicale per la città di Lucca.

L’atto è stato firmato stamani (lunedì 28 aprile) dall’Arcivescovo di Lucca, mons. Paolo Giulietti e dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Marcello Bertocchini. «La destinazione ad auditorium della Chiesa dei Servi – spiega Giulietti – rientra nel processo di riqualificazione e riuso del patrimonio immobiliare della diocesi: tale intervento consentirà un opportuno intervento di conservazione e insieme rimetterà a disposizione della comunità un bene che non è più necessario per il culto. In questo senso l’operazione si inserisce in un processo in atto da anni e per il quale la Chiesa di Lucca, diocesi e parrocchie, collabora fruttuosamente con Fondazione Cassa di Risparmio, amministrazioni locali ed enti del terzo settore».

«Se di recente – ha commentato Bertocchini – abbiamo presentato progetti di recupero e restauro, come in San Michele e in Sant’Alessandro, oggi all’intervento che preserva il bene vediamo sommato il valore aggiunto di una destinazione d’uso ben definita, che rispetta la storia del luogo e ne esalta una vocazione quasi naturale».

UN’OTTIMA ACUSTICA

La chiesa, è noto, da anni ospita eventi culturali di grande richiamo e tra questi, anche numerosi concerti che hanno evidenziato l’ottima resa sonora della struttura rispetto ad altri edifici analoghi. Il soffitto ligneo a cassettoni, opera seicentesca attribuita a Pietro Giambelli, è da sempre ritenuto garanzia di prim’ordine per un’acustica di grande efficienza. Proprio per questo l’Arcidiocesi e la Fondazione hanno convenuto di avviare un progetto di promozione e valorizzazione culturale, ulteriore segno di una felice collaborazione che da sempre le unisce, in grado di offrire alla cittadinanza uno spazio rinnovato e di grandi potenzialità nel pieno centro storico del capoluogo, la cui capienza, ‘intermedia’ tra i piccoli auditorium e i grandi spazi del Teatro del Giglio e del San Francesco, andrebbe a colmare una storica esigenza della città, più volte palesata. In particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca doterà la chiesa di una moderna impiantistica e si impegnerà alla sua manutenzione ordinaria per poi coordinarne un programma di  iniziative stabile e adeguato all’ambiente. I lavori, che avranno una durata di circa due anni, vedranno un impegno della Fondazione stimato in circa 1,6 milioni.

LA CHIESA

La struttura, già menzionata nei documenti attorno all’anno Mille, fu assegnata all’Ordine dei Servi di Maria alla metà del 1200. Oggi si presenta nella sua edificazione trecentesca a croce latina, con muratura in laterizio, a una sola navata e con transetto e abside rettangolari. Nel corso dei secoli la chiesa si è arricchita di numerose opere d’arte. Tra ‘400 e ‘500, notevoli sono stati gli apporti della bottega del Civitali, tra cui va annoverato l’imponente altare a baldacchino di Nicolao Civitali (1516). L’edificio è davvero di notevole impatto e, anche durante grandi eventi come Lucca Comics & Games o Photolux, solo per citarne alcuni, ha già dimostrato la sua funzionalità che adesso troverà piena e nuova espressione grazie agli interventi programmati.