Lucca

Lucca. Giornata per la custodia del creato, la Caritas propone sussidi per parrocchie e sei concerti intitolati “Vivere essenziale”

“In questi mesi difficili” dichiara Donatella Turri, direttrice Caritas Diocesana di Lucca “la sollecitudine della comunità verso i più fragili, a seguito delle conseguenze della pandemia, è stata un segno di grande bellezza. Per questo, in sintonia con quanto espresso dai vescovi italiani nel loro messaggio per la Giornata, quest’anno desideriamo restituire e celebrare un po’ di bellezza anche attraverso alcuni concerti gratuiti di musica classica, che saranno realizzati in varie zone della diocesi”.

Infatti, la Caritas per le parrocchie in questi giorni offre sussidi di animazione liturgica e per momenti di preghiera e riflessione sulla custodia del creato, ma ha messo in programma pure sei concerti in collaborazione con il Lucca Chamber Festival e l’associazione Tempo di musica che anima LOL-Laboratorio Orchestrale Lucchese Fratel Arturo Paoli.

L’iniziativa dei concerti s’intitola “Vivere essenziale”e si terrà nel pieno rispetto delle regole di sicurezza, in chiese o all’aperto, con questo programma:

  • Giovedì 27 agosto, ore 18.30 Torre del Lago Chiesa di San Giuseppe, Elisa Baciocchi String Quintet, musiche di Luigi Boccherini.

  • Sabato 29 agosto, ore 19.00 Castelnuovo Garfagnana Duomo, Lucia Guerra e Daniel Preciado, Guitar Duo.

  • Venerdì 4 settembre, ore 18.30 Lucca (Via S. Gemma, 38) Giardino di San Pietro Somaldi, Russian Echoes.

  • Sabato 5 settembre, ore 18.30 Borgo a Mozzano Chiesa di San Iacopo, Elisa Baciocchi String Quintet, musiche di Luigi Boccherini.

  • Domenica 6 settembre, ore 18.30 Camaiore Badia di San Pietro, Italian Cello Duo.

  • Venerdì 18 settembre, ore 18.30 Lucca (Via San Leonardo, 12) Oratorio di San Leonardo Elisa Baciocchi, String Quintet musiche di Luigi Boccherini.

La direzione artistica di “Vivere essenziale” è di Tommaso Valenti che dirige LOL-Laboratorio Orchestrale Lucchese Fratel Arturo Paoli, un progetto che ha lo scopo di avvicinare alla musica i bambini, con una particolare attenzione per coloro che vivono in famiglie fragili e in povertà. “In particolare questi concerti, aperti a tutti, sono dedicati a coloro che in questi mesi così duri hanno dato e continuano a dare una mano a chi è più in difficoltà” dichiara Turri che ricorda “volontari e volontarie, ma anche singoli, associazioni, imprese…” e conclude: “Questi concerti saranno un modo per stare insieme come fratelli e sorelle, nella gratitudine e nella bellezza condivisa e per riprendere il cammino dell’autunno che ci aspetta”.