Vita Chiesa

Lucca, domani l’ingresso del nuovo arcivescovo Paolo Giulietti

All’arrivo in piazza San Giovanni, dopo i saluti ai rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, i presbiteri concelebranti si uniscono al cammino di vescovo Paolo per accompagnarlo nell’ingresso nella Cattedrale di San Martino. Questo momento è introdotto da un canto e sarà invocata l’intercessione di Santi e Beati, anche lucchesi, per l’arcivescovo Paolo e per tutta la Chiesa.

Dentro la Cattedrale, all’entrata, sarà presente l’arcivescovo emerito Italo e, con lui, saranno ad accogliere monsignor Giulietti i vescovi provenienti dalla Toscana, dall’Umbria e dalla Liguria oltre che i canonici della cattedrale. In quel momento monsignor Castellani invita l’arcivescovo Paolo a baciare lo stipite della porta della Cattedrale, simbolicamente «madre» di tutte le chiese dell’Arcidiocesi, come segno di unione alla comunità.

I presbiteri concelebranti saranno già avanzati in Cattedrale per raggiungere i loro stalli mentre i vescovi e i canonici formeranno una processione, chiusa dai vescovi Castellani e Giulietti. Tutti insieme si dirigeranno verso la Cappella del Volto Santo dove, a coppia, passeranno inchinandosi. Monsignor Castellani e monsignor Giulietti baceranno il piede del Volto Santo per onorare l’icona che racchiude e rappresenta l’identità della diocesi. La processione poi continuerà verso il presbiterio. Il Vescovo Italo bacerà l’altare lo incenserà poi, rivolgerà il saluto liturgico all’assemblea.

Il vescovo Paolo presenterà la Bolla Pontificia e la consegnerà a monsignor Michelangelo Giannotti, decano del Collegio dei Consultori. La Bolla passerà dalle mani di Don Michelangelo a quelle del Cancelliere, monsignor Alessio Barsocchi che ne darà lettura. Questo momento segna l’inizio del ministero episcopale a Lucca del vescovo Paolo che, da questo momento, diviene l’arcivescovo della diocesi di Lucca.

Il vescovo Italo dunque consegna il Pastorale – segno della potestà che esercita l’arcivescovo sulla Chiesa che gli viene affidata – al vescovo Paolo.

L’arcivescovo Giulietti quindi bacerà l’altare mentre le corali intoneranno un canto liturgico. Subito dopo, i rappresentanti del Consiglio Pastorale Diocesano, del Consiglio Presbiterale, dei diaconi, dei religiosi e delle religiose, delle associazioni laicali e due giovani faranno un gesto di omaggio all’arcivescovo a nome di tuta la comunità diocesana.

Il vescovo Paolo quindi saluterà l’assemblea e darà inizio alla celebrazione eucaristica facendo memoria del battesimo.

OFFERTORIO E GESTO DI CARITA’ – Al momento dell’offertorio saranno portati all’altare doni provenienti dalle tre aree territoriali della Diocesi: Garfagnana, Piana di Lucca e Versilia.

Le offerte raccolte in Cattedrale e nella diocesi (domenica 12 maggio), saranno dedicate al «Sostegno delle famiglie fragili per garantire guanto necessario per l’attività scolastica dei bambini e degli adolescenti e contrastare la povertà educativa». 

I CANTI E IL COMPLESSO CORALE – I canti liturgici scelti per la celebrazione sono quelli comunemente in uso nelle nostre chiese e questo per facilitare la partecipazione attiva dell’assemblea presente, sia in Cattedrale sia all’esterno.

La celebrazione sarà aperta con «In te la nostra gloria» per poi proseguire con «Cristo è risorto» e «Gloria festivo» di Don E. Citti. Al momento dell’offertorio le corali eseguiranno «Ecco t’offriam»; seguiranno poi il «Santo» di Bonfitto mentre, al momento della comunione, sarà la volta dei canti «Il Signore è il mio Pastore» e «Il Tuo popolo è in cammino». La celebrazione terminerà con il canto corale a quattro voci «Gioia del cuore». Attraverso questi canti liturgici conosciuti coloro che lo vorranno potranno quindi unire le loro voci a quelle delle corali per una celebrazione liturgica in grado di coinvolgere, anche attraverso la musica, tutti i presenti.

Il complesso corale sarà diretto dal Maestro Don Emilio Citti e composto da: Corale di Camaiore, Corale di Lammari, Corale di Saltocchio e gruppo Corale di Gragnano, insieme ad altri volontari. Il coro sarà accompagnato all’organo da Giulia Biagetti, organista della Cattedrale, con il supporto di Maicol Pucci alla tromba. In tutto, il complesso corale che in questa occasione solenne svolgerà il servizio pastorale diocesano, sarà composto da circa 100 persone.

DOPO LA CELEBRAZIONE – Al termine della messa la popolazione è invitata a partecipare alla merenda nei «pratini» di piazzale Arrigoni. Sarà un momento di fraternità e di condivisione a conclusione di questa importante giornata per la diocesi e per tutto il territorio lucchese.