Cultura & Società

Lucca Comics & Games invita le scuole primarie di quattro province a partecipare al progetto di educazione al gioco sano

Partirà a febbraio una nuova fase di “Slow life Slow Games – Gioca al ritmo giusto”, l’importante campagna di prevenzione dell’azzardopatia, che porterà nelle scuole un percorso ludo-educativo, che vuole formare le nuove generazioni al “gioco sano”, come prevenzione e contrasto all’insorgere della dipendenza dal gioco d’azzardo in adolescenza e nell’età adulta.

L’iniziativa rientra nell’importante progetto sviluppato dall’Azienda USL Toscana nord ovest, in collaborazione con Lucca Crea (società del Comune di Lucca che organizza anche Lucca Comics & Games) grazie al finanziamento del Ministero della Sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo, che ha già toccato 11 ospedali della Regione e diverse scuole secondarie.

“Il progetto, si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco da tavolo, che sia pura passione e divertimento – spiega il dottor Maurizio Varese, responsabile del progetto e direttore dell’Area Dipendenze Azienda USL Toscana nord ovest -. Sono invitate ad aderire le classi III, IV e V delle scuole primarie (compilando il modulo disponibile qui https://forms.gle/zda5uPuKgAfr6UfE9 oppure scrivendo all’indirizzo scuole@slowlifeslowgames.it) i cui alunni e docenti diventeranno veri e propri ambasciatori del “gioco sano” e intelligente, che potranno promuovere con le loro famiglie e la rete sociale di amici e conoscenti la cultura di un intrattenimento che sviluppa nelle nuove generazioni capacità di ragionamento, socializzazione, sviluppo del pensiero logico e rispetto delle regole e degli altri”.

In pieno accordo con i docenti, in ciascuna classe arriveranno alcuni ludo-educatori appositamente preparati, che in un primo incontro di 2 ore, insieme al personale del SerD, spiegheranno il progetto e descriveranno i giochi della Ludoteca Slow che sarà consegnata alle classi. I bambini saranno poi divisi in gruppi e, sotto la guida dei ludo-educatori potranno cimentarsi nei giochi, ponendo l’accento su temi come il caso, l’abilità, il rischio, il fair play e il piacere di giocare per divertirsi.

 

Al termine dell’incontro saranno lanciate le Sfide da portare a termine nei mesi successivi per guadagnare punti a casa e a scuola, al fine di eleggere la classe vincitrice. Dal momento in cui riceveranno i giochi fino a maggio 2023 i ragazzi otterranno punti per ogni partita giocata, sia in classe che a casa. Le classifiche potranno essere consultate sul sito www.slowlifeslowgames.it

Ci sarà poi una Finalissima che coinvolgerà le classi che si saranno rivelate più attive, che si disputerà a maggio.

 

Ogni classe otterrà in dono una ludoteca composta da 7 giochi, scelti dal Game Science Research Center dell’IMT di Lucca: Kingodomino (Da Vinci editote), Dixit (Asmodee), Rush Hour (Ravnsburger),  Eryantis (Cranio Creations), Beccato (Red Glove), Shotten Totten (Mancalamaro) e Manolesta (Erickson), tutti particolarmente indicati per la fascia di età e capaci di sviluppare capacità logiche e di ragionamento. Ci sono in palio ben 15 mila giochi pronti per essere donati alle classi aderenti.

Ad ogni studente verrà regalato il gioco Playa Pirata (un gioco molto divertente, con la giusta dose di competizione, dove il pensiero strategico è l’abilità principale che serve per vincere la partita) disegnato da PeraToons (Alessandro Perugini), fumettista e personaggio social particolarmente amato da bambini e ragazzi seguito da oltre 4 milioni di giovanissimi fan.

“È stato un divertimento e un onore per me prendere parte al progetto Slow Life Slow Games – commenta Pera Toons –. Sensibilizzare sul tema dell’azzardopatia è molto importante e secondo me questo è il modo giusto per farlo, ovvero fornendo ai ragazzi un’alternativa migliore e più divertente! Grazie regione Toscana e Ausl Toscana Nord Ovest!”.

 

La campagna “Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto“, partita dalla scorsa estate con una serie di attività nelle piazze, ha proseguito con la realizzazione di speciali presidi negli ospedali toscani, toccando ben 11 strutture dell’area Toscana nord ovest, nei quali, grazie anche alla presenza del personale del SerD, si sono fornite informazioni e consigli sul gioco responsabile, per poi entrare nelle scuole della Toscana con una serie di attività per sensibilizzare i più giovani ai rischi delle dipendenze dal gioco ed educarli al gioco sano e responsabile.