Lucca

Lucca: a confronto su teoria e prassi della libertà religiosa

«Intendiamo porre all’attenzione dei cittadini la questione che, a nostro giudizio, rimane centrale per tutte le civiltà democratiche veramente libere e rispettose della coscienza umana, cioè quella della libertà religiosa eguale per tutti e senza discriminazioni». È con questa idea di fondo che il Centro Culturale «P.M. Vermigli», in collaborazione con l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso dell’Arcidiocesi di Lucca e con la Chiesa valdese di Lucca, proporrà un ciclo di conferenze e incontri di approfondimento sul tema «Teoria e Prassi della Libertà Religiosa».

Primo incontro fissato per sabato 25 novembre con la conferenza «Libertà religiosa e protestantesimo» delle ore 18 presso la Sala conferenze del Centro M. E. Martini (via s. Andrea 33, Lucca). Introdurrà Samuele Del Carlo (presidente del Centro «Vermigli» di Lucca) e modererà l’incontro Stefano Giannatempo (pastore della Chiesa valdese di Lucca). Interverranno poi: il dottor Stefano Gagliano (Scuola Normale Superiore, Pisa) su «Lutero e la libertà del cristiano»; poi il professor Eugenio Biagini (University of Cambridge – UK) su «Dalla tolleranza alla libertà di coscienza» e il professor Mario Biagioni (Liceo Scientifico «A. di Savoia», Pistoia) su «La Riforma radicale nell’Italia del Cinquecento».

Ancora da definire le date ma gli altri incontri già previsti saranno così proposti:a gennaio 2018 sarà la volta infatti di una conferenza su «Libertà religiosa e cultura cattolicaLa riflessione ortodossa sull’idea di libertà religiosaEbraismo di fronte al problema della libertà religiosaIslam e diritti di libertà».

Questa è la prima fase del percorso, dedicata alla «teoria» della libertà religiosa. Da maggio a ottobre 2018 ci sarà poi la seconda fase dedicata alla «prassi» della libertà religiosa.

Ogni argomento trattato prevede una conferenza pubblica a cui tutti possono partecipare. A seguire poi, il giorno seguente o in una data che verrà comunicata, ci sarà un approfondimento sullo stesso tema riservato solo a chi si registra preventivamente, pagando la relativa quota d’iscrizione. A questo percorso formativo possono partecipare insegnanti di religione, giornalisti, giuristi, docenti di materie umanistiche, specialisti di scienze politiche, funzionari, ministri di culto, religiosi, seminaristi, sacerdoti, studiosi con specifiche competenze nel campo degli studi religiosi, del rapporto con le comunità di fede e, più in generale, del pluralismo confessionale nell’ambito della società multiculturale.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Centro «Vermigli» alla mail segreteria@centrovermigli.it