Lucca

Lucca, 1° gennaio: torna la “Marcia insieme per la pace” organizzata dalle associazioni laicali della diocesi

La marcia è una tradizione confermata per Lucca, come lo è in molte altre città d’Italia e del mondo dove cristiani e credenti di tutte le religioni, ma anche uomini e donne di buona volontà, vogliono iniziare l’anno con un passo di pace, convinti che la guerra, la violenza, la divisione tra gli uomini non sono è inevitabili.

Per la celebrazione della 51° Giornata Mondiale della Pace, Papa Francesco ha scelto questo tema: “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”.

Il Messaggio ha una parte molto concreta, con quattro pietre miliari per l’azione: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”. “Accogliere richiama l’esigenza di ampliare le possibilità di ingresso legale, di non respingere profughi e migranti verso luoghi dove li aspettano persecuzioni e violenze, e di bilanciare la preoccupazione per la sicurezza nazionale con la tutela dei diritti umani fondamentali”; “Proteggere ricorda il dovere di riconoscere e tutelare l’inviolabile dignità di coloro che fuggono da un pericolo reale in cerca di asilo e sicurezza, di impedire il loro sfruttamento”; “Promuovere rimanda al sostegno allo sviluppo umano integrale di migranti e rifugiati”, in particolare assicurando “ai bambini e ai giovani l’accesso a tutti i livelli di istruzione”; “Integrare infine significa permettere a rifugiati e migranti di partecipare pienamente alla vita della società che li accoglie, in una dinamica di arricchimento reciproco e di feconda collaborazione”.

Per partecipare alla Marcia il ritrovo è alla Chiesa di S. Andrea, sede della Comunità di S. Egidio, il pomeriggio del 1 gennaio alle ore 16, per poi sfilare per le vie principali della città, fino ad arrivare alla Cattedrale di S. Martino, dove sarà celebrata l’Eucarestia presieduta dall’Arcivescovo.

Sfileranno in silenzio insieme all’Arcivescovo Italo Castellani, religiosi e religiose anche di altre confessioni, le autorità cittadine, i gruppi, movimenti e associazioni della Consulta delle aggregazioni laicali, i giovani della nostra Arcidiocesi, i rappresentanti delle associazioni di volontariato e tutti gli uomini di buona volontà che credono all’annuncio e alla testimonianza della pace

Inoltre, dopo la tradizionale marcia, al termine della messa presieduta da mons. Italo Castellani, la Commissione Giustizia e Pace della Diocesi distribuirà un libretto dove, oltre al testo del Messaggio di Papa Francesco per questa Giornata Mondiale della Pace intitolato “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”, sono raccolte esperienze di accoglienza, protezione, promozione e integrazione di migranti e rifugiati sul territorio lucchese. “La conoscenza di belle esperienze come quelle proposte nel libretto” spiega la Commissione Giustizia e Pace “può essere un modo per aprire gli orizzonti e uscire dai luoghi comuni; ma può offrire anche occasioni o idee per conoscere proprio quegli amici e quelle amiche che Papa Francesco nel titolo del suo Messaggio definisce in cerca di pace“.