Toscana
Lotta all’abbandono scolastico e alla povertà educativa: oltre 3 mila studenti alla riscoperta della cultura e dell’arte toscana
Oltre 3 mila studenti dagli 11 ai 17 anni di 19 scuole che, nonostante il difficilissimo periodo imposto dalla pandemia, hanno potuto riscoprire i linguaggi e i luoghi più suggestivi dell’arte e della cultura toscana.
E’ il risultato di 3 anni di lavoro condotto, con il progetto “Vagabondi efficaci” – selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile – in oltre 10 comuni e periferie toscane, in cui la mancanza di servizi e condizioni di disagio socio-economico delle famiglie, possono causare un alto tasso di abbandono scolastico. Nella regione, già prima dell’emergenza Covid, 1 studente su 10 abbandonava precocemente gli studi; mentre la crisi economica e occupazionale intervenuta sta aumentando il numero di minori e famiglie a rischio povertà e esclusione.
Il lavoro di rete promosso da Oxfam attraverso i laboratori artistici e le esperienze formative, dentro e fuori dalle aule, ha visto la collaborazione della Regione Toscana e di tanti Comuni oltre che l’impegno di istituzioni e associazioni culturali regionali come il Centro Luigi Pecci, Fondazione Palazzo Strozzi, Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose, Forium SC e Associazione Teatri di Pistoia.
“Nonostante la pandemia il nostro impegno per contrastare la dispersione scolastica, l’esclusione sociale e la povertà educativa in Toscana, non si è mai fermato. – hanno detto le organizzazioni promotrici – Un lavoro comune tra tanti soggetti, che ha coinvolto oltre 400 docenti e formatori grazie al quale abbiamo promosso una sempre più coinvolgente fruizione dell’arte e della cultura, all’interno del sistema educativo regionale, anche attraverso il confronto e la scoperta di culture diverse e solo apparentemente lontane. Moltissimi ragazzi, anche nei quartieri più periferici e disagiati, hanno così avuto l’opportunità di partecipare a laboratori di danza, teatro, cinema, coreografia, arti figurative; seguire corsi e visite estive alla scoperta di alcuni dei più bei luoghi della cultura e dell’arte toscana; prendere parte alle attività didattiche realizzate anche a distanza duranti i mesi difficilissimi di chiusura delle scuole nell’ultimo anno e mezzo”.
“Il progetto Vagabondi Efficaci ha potenziato le azioni di contrasto sul territorio alla dispersione scolastica attraverso l’attivazione di numerosi laboratori di natura artistica e culturale rivolti a ragazze e ragazzi dagli 11 ai 17 anni a rischio di abbandono ed esclusione sociale. – ha aggiunto l’assessore alla cultura del Comune di Prato, Simone Mangani – Le attività progettuali hanno consentito di mettere in relazione il mondo della scuola con i luoghi della cultura e dell’arte, permettendo un intervento multidisciplinare e innovativo. E’ grazie a percorsi strutturati e condivisi come questo che l’Amministrazione Comunale di Prato mira a consolidare la rete territoriale e a rafforzare la comunità educante locale”.
“Vagabondi in mostra”: domenica a Prato un’intera giornata dedicata all’arte e i suoi linguaggi
A chiusura del progetto domenica 18 luglio dalle 16,00 presso il Centro Pecci di Prato (in viale della Repubblica 277) è in programma una ricca rassegna di eventi che metterà al centro il lavoro realizzato dai ragazzi nel corso del progetto.
Nell’arco del pomeriggio – condotto e animato dall’artista e performer Roberto Fassone – si potrà visitare la mostra dedicata al progetto con le opere degli studenti che hanno partecipato ai laboratori e le tante iniziative, partecipare alle restituzioni artistiche con protagonisti i ragazzi e visitare le esposizioni temporanee in corso al museo.
Per l’Associazione Teatri di Pistoia in programma il racconto di 2 esperienze: indagine fotografica “MicroMacro” realizzata nell’ambito del laboratorio WHAT’UP, curato da Viviana Toniolo; ed estratti di monologhi prodotti dagli allievi delle classi della Scuola Media “Galilei” di Cecina con il laboratorio scolastico “Writing Lab” a cura di Giacomo Bogani, in collaborazione con Andrea Falcone e Matilde Piran, insieme alle docenti Sabrina Taddei e Federica Sammuri.
La Fondazione per le arti contemporanee in Toscana, ente gestore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, presenterà nella mostra gli elaborati dei laboratori extrascolastici condotti presso il museo ed altre sedi in Regione nei mesi estivi del 2020 e 2021 dagli artisti Elena Mazzi, Claudia Gori e Anita Scianò dell’Associazione Sedici, Roberto Fassone, Irene Lupi e Chiara Bettazzi, in collaborazione con il Consorzio Sociale E.CO, l’Associazione Arturo di S.Croce sull’Arno, il Teatro di Buti e l’Istituto Superiore di Studi Musicali Franci di Pistoia. Inoltre il laboratorio Cambio in Stop Motion realizzato con Lanterne Magiche, verrà presentato nella sala cinema del Centro Pecci dai ragazzi che hanno partecipato alle attività. Infine spazio a due progetti partecipativi e interattivi che i visitatori saranno stimolati a sperimentare direttamente nelle sale museali: Pecci Art Club, una serie di podcast di e per adolescenti co-progettati dai giovani con Radio Papesse e Body Scores, istruzioni per una visita performativa delle mostre attualmente in corso al Centro Pecci. Entrambi saranno visitabili gratuitamente nel corso dell’evento.
Fondazione Palazzo Strozzi presenta i risultati dei laboratori svolti a Prato, Figline Valdarno, Castiglion d’Orcia e Castel del Piano. Ripensami tra 20 anni ripensami, la raccolta di pensieri sul futuro frutto del laboratorio curato da Cristina Pancini con la collaborazione di Consorzio sociale E.Co e Cooperativa L’inchiostro; l’esperienza all’interno del Parco Vivo di Castiglion d’Orcia a cura di Sgorbio (Danilo Innocenti e Jacopo Natoli), intitolata Manifesto ergo Vivo e realizzata con la collaborazione dell’associazione culturale Te.Po.Tra.Tos.; infine Tracce somatiche, il laboratorio a cura di Laura Scudella in collaborazione con l’associazione culturale Ildebrando Imberciadori, che ha accompagnato i ragazzi di Castel del Piano nel ripensamento dei luoghi della propria città raccontati attraverso un’ideale visita guidata.
L’Istituto Sangalli proietterà invece 4 video: Bar rinascita, Amore guerriero, Oltre la finestra, realizzati in collaborazione con l’Associazione Anelli Mancanti e Vagabondare ai tempi della pandemia, condotto e realizzato insieme a E.Co. Assieme porterà al pubblico 6 mostre fotografiche realizzate durante i laboratori scolastici ed extra-scolastici.
Forium sc infine porterà al Centro Pecci di Prato i risultati dei numerosi laboratori artistici realizzati in collaborazione con l’Istituto Tecnico Cattaneo di San Miniato, l’Associazione Arturo, il Teatro di Buti, i Comuni di Santa Croce sull’Arno, Buti e Capannori, la Fondazione Palazzo Strozzi e l’Associazione Anelli Mancanti. Nello specifico saranno eseguiti alcuni pezzi della neo band giovanile del laboratorio musicale del Cattaneo di San Miniato, con il bassista della Bandabardò Marco Bachi e Valerio Ianitto; ed una canzone rap composta dai ragazzi del laboratorio realizzato con il teatro di Buti a cura del musicista Fabio Bartolomei e Yassine El Ghlid. Inoltre andrà in scena una live sulla Street Art, con l’artista Muz e Mattia Cutolo. Saranno invece messe in mostra le foto del laboratorio realizzato a San Miniato con l’artista Luca Mannucci e Alice Giannini; i disegni e le maschere del laboratorio con il fumettista Riccardo Pieruccini; ed i video realizzati con la video maker Carla Pampaluna e l’artista Luisa Baschieri, durante i laboratori a Capannori e a Buti.
Alle 18.30 infine è in programma un momento di riflessione e restituzione dei risultati del progetto e delle nuove sfide che si pongono di fronte per il contrasto alla povertà educativa sul territorio toscano, assieme al direttore dei Programmi di Oxfam Italia, Sorinel Ghetau, al segretario generale del Centro Pecci, Emanuele Lepri ed alcune delle istituzioni coinvolte nel progetto. Seguirà un momento conviviale, con un aperitivo offerto ai partecipanti.