Toscana

LOTTA ALLA POVERTÀ: 11 CARDINALI E VESCOVI DEL SUD E NORD DEL MONDO OGGI DAL PAPA

“Continuate a fare il bene per il mondo”: queste le parole -come ha riferito il card. Oscar Andres Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa – che Benedetto XVI ha rivolto agli 11 cardinali e vescovi del Sud e del Nord del mondo ricevuti oggi in udienza in Vaticano, al termine di un giro che li ha portati dai leader di governo di Gran Bretagna, Germania e Italia per chiedere di mantenere gli impegni assunti nella lotta alla povertà, in vista del G8 di Germania a giugno. Tre le richieste precise: aumento degli aiuti allo sviluppo, cancellazione del debito estero e lotta alla corruzione. I vescovi sono in Italia su invito della Campagna “Prima che sia troppo tardi” promossa da Volontari nel mondo-Focsiv e Caritas italiana. Anche mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, ha fatto pervenire agli organizzatori un messaggio nel quale invita “tutti i responsabili a fare il possibile perchè non venga trascurato l’impegno di dare voce ai poveri nell’incontro del G8”, un impegno considerato “non rinviabile”. È stato questo l’appello comune dei vescovi, che hanno incontrato oggi il Papa e mons. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, per poi riportare la loro esperienza in una conferenza stampa alla Radio Vaticana. Tutti si sono rallegrati della “buona volontà” dei leader politici “disposti ad ascoltarci con attenzione”, ha detto mons. Laurent Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kisangani (RD Congo). Secondo il card. Maradiaga, “se da una notte all’altra si possono approvare fondi per la guerra, si può fare lo stesso anche per la pace, basta che ci sia la volontà politica”. Per l’arcivescovo di Abuja John Olorunfemi Onaiyekan (Nigeria), “è ormai tempo di cominciare a capire che il nostro mondo è unito e interdipendente, altrimenti i poveri rovineranno la festa dei ricchi”. Ricordando che il G8 parlerà dei cambiamenti climatici e dell’Africa ha osservato che “sono due aspetti dello stesso problema: il mondo si sta riscaldando non solo a causa del clima, ma anche per la furia dei poveri. Se non si risolve il mondo scoppierà”. Mons. Arrigo Miglio, vescovo di Ivrea e presidente della Commissione giustizia e pace, ha manifestato “la piena adesione” e “sintonia” della Cei su questi temi, definendo “un ottimo incontro” quello avuto ieri con Prodi.Sir