La Conferenza dei Sindaci della Valtiberina Toscana ha incontrato Monica Calamai, direttrice generale della Asl 8, e Giuseppe Ientile, responsabile del presidio ospedaliero di zona, e ha lanciato segnali rassicuranti sul futuro della sanità della vallata. «Non vi è alcuna ipotesi di chiusura dell’ospedale di Sansepolcro – si legge in una nota – Anzi si continua a lavorare per il suo accreditamento, condizione indispensabile per il futuro. In particolare la Conferenza conferma l’impegno affinché la struttura sia in ogni modo migliorata. Vi è una decisa convergenza sulla ristrutturazione del pronto soccorso, che vede per la prima volta la presenza dei medici dell’emergenza, e sul mantenimento dell’unità operativa di medicina generale con l’aggiunta della specializzazione della sezione di endocrinologia e potenziamento dei servizi oncologici e diabetici». Inoltre, si guarderà al potenziamento delle unità di chirurgia e ortopedia già presenti nel plesso ospedaliero, alla ristrutturazione potenziamento del servizio dialisi e alla necessità di approfondimento delle tematiche relative all’alta intensità di cure come possibile modello in grado di rispondere alle emergenze sanitarie. Non manca neppure l’ipotesi di riqualificazione alberghiera del presidio come proposto dall’assessore regionale nell’incontro del novembre 2006, con la definizione del cronoprogramma degli interventi. La Conferenza non ha ultimato l’analisi dei servizi territoriali della zona, delicato e importantissimo settore, e lavora per adeguate soluzioni nel più breve tempo possibile, con particolare riguardo al fondamentale servizio della continuità assistenziale. Per raggiungere gli obiettivi prefissati la Conferenza auspica almeno il mantenimento del budget di zona assegnato con il bilancio dell’Asl del 2006.A.B.