Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Loro, alunni a scuola di solidarietà.

L’ impegno dei ragazzi dell’istituto comprensivo di Loro Ciuffenna verso i loro coetanei del terzo mondo ha raggiunto l’ottavo anno di vita. «Qualcuno ha bisogno di noi: bambini che vivono situazioni di disagio culturale, sanitario e alimentare in paesi sottosviluppati», spiega l’insegnante Michele Nocenti.Il progetto, con il sostegno e la collaborazione dei padri e dei laici Comboniani, si pone un importante obiettivo: quello di formare nell’alunno una coscienza attenta ai valori fondamentali della vita, come la comprensione della sofferenza di una nuova generazione e la solidarietà disinteressata. Per ben otto anni i ragazzi hanno dato il meglio di sé con entusiasmo e generosità, sostenuti nell’impresa da insegnanti e genitori. «Il progetto per questo anno scolastico – afferma Nocenti – si pone di fare arrivare il nostro sostegno ai bambini di Cacador, in Brasile, tramite l’acquisto della “mucca meccanica” e ai bambini del Perù per una tazza di latte e un panino». La mucca meccanica è uno strumento che permetterà di produrre quattrocento litri di latte di soia al giorno per i 980 bambini. Il latte di soia, ricco di proteine, permetterà così di far crescere bambini più forti e sani.Per sentirsi uniti ai bambini del mondo, i padri e i laici Comboniani effettueranno due interventi con gli alunni per presentare, tramite l’uso di video, l’ambiente e i relativi problemi. «Per raggiungere il nostro scopo – chiarisce l’insegnante – ogni ordine di scuola partecipa con differenti iniziative: colazione di solidarietà, mercatini, lotterie, concerti. Gli alunni, lavorando intorno a questo progetto, che si è collegato alle varie aree d’apprendimento, oltre che aiutare gli altri nel bisogno, crescono nella consapevolezza dei grandi problemi che assillano certe zone della Terra arricchendosi così da un punto di vista umano, sociale, civile». Gli allievi imparano a distinguere i veri bisogni da quelli “falsi”, avviandosi a dare valore ad ogni piccola cosa perché l’esistenza acquista una percezione diversa se siamo in grado di comprendere il mondo nel quale viviamo.